Bontempi, sprint da favola ieri nella Gand-Wevelgem

Bontempi, sprint da favola ieri nella Gand-Wevelgem CICLISMO Il 3° posto di Gavazzi completa il successo Bontempi, sprint da favola ieri nella Gand-Wevelgem WEVELOEM — Guido Hontempt ha compiuto un nuovo. Importante passo avanti sulla strada che lo sta portundo alla qualifica di legittimo pretendente al trono di Francesco Moser quale dominatore delle classiche di uh giorno Ha vinto infatti la Gand-Wcvctgem con l'irruenza che solo il trentino era riuscito a scaricare su questo traguardo. Non per caso, salvo i loro nomi, l'albo d'oro cinquantenario di questa classica non ne comprende altri che suonino italiano. Dontempi era un debuttante tn una corsa spigolosa c difficile che ad un relativo impegno :.ul plano del percorso somma tempre condizioni ambientali imrticolarmcnte dure c un ritmo mozzafiato. Il tempo, a dire la verità, ha dato una mano a Bontempi e all'altra ventina di italiani schieratisi al via con ti proposito di non far rimpiangere troppo l'improvviso forfait di Moser. Nessuno pensava tuttavia che ci sarebbero riusciti cosi bene. Oltre alla vittoria dì Bontempi c'è infatti da applaudire a piene mani uno strepitoso terzo posto di Pierino Gavazzi. La littoria di Bontempi ha messo sotto choc tutta la schiera di velocisti che alle sue spalle hanno disperatamente tentato di recuperare quei fantomatici due metri che il giovane gigante bresciano ha guadagnato subito con uno salto da brivido ai 400 metri. Abbiamo detto da brivido perché è una distanza certamente azzardata per lanciare uno sprint, soprattutto se alle spalle si ha una ventina di recc/n marpioni come quelli con i quali Bontempi e Gavazzi erano riusciti ad involarsi ad una cinquantina di clnlomctri dal traguardo. Per giunta per Bontempi c' era un precedente ammonitore come quello della MilanoTorino, che cglt perse proprio con una volata Identica a questa, a beneficio di Rosola. C'era per di più. alle sue spalle, un quartetto della Panasonic di tutto rispetto in quanto era composto da Van Der Aerdcn. giunto secondo, dall' australiano Anderson e dal fratelli Walter ed Eddy Planckaert. dominatori assolutt degli, sprint più difficili da diverse stagioni L'azione di Bontempi ha sconvolto i ritmi abituali di Edda Planckaert die. nel tentativo di recuperare i due metri perduti, ha finito per danneggiare il compagno di squadra Van Ver Aerden. Questi, forse in buona fede o forse per mascherare la vergogna di essere stato messo nel sacco da umlBddf un debuttante italiano, ha messo su una sceneggiata con la tinaie Incolpava proprio Bontempi dei danni subiti. La squadra di Van lier Aerden ha dominato la gara fin dal primo chilometro tutto in funzione del trionfo finale in tolata di Eddy Planckaert. Purtroppo, al tirar delle somme, nel drappello del venti battistrada si sono infilati anche due guastafeste targati Italia come Bontempi e Gavazzi: il futuro e il presente (quasi il passato prossimo) del nostro vetocimno. «Ci voleva! CI voleva! — continuala a ripetere Pavide RBnpdecnpscpg( Rotfava, direttore sportivo di Bontempi — ci voleva per noi. ; ii i il ciclismo Italiano e per tutti coloro elio non credono troppo nei giovani-. In effetti si andava ripetendo che, senza Moser, queste corse nel Nord meritassero ben poca considerazione. Ora tutte le attenzioni si spostano sulla Parigi-Houbaix che si corre domenica c. v. Ordine d'arrivo: 1. Bontempi ; 2. Van lìer Aerden (Belgio); 3. Gavazzi; 4. Caslatng (f>unciai; S. Wifants ; 6. Eddy Planckaert; 7. Muttcr; 8. Dhaenens (Belgio); 9. Ia; Mond (Stati Uniti); 10. Verschuerc (Belgio). ■. t. i Wevetgem, Hontcmpi (a sinistra) batic per un soffio Vnndcriierdcn. ni centro c'è Gavazzi (.V)

Luoghi citati: Belgio, Bontempi, Gavazzi, Italia, Parigi, Stati Uniti