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sV morto l'olandese Mlddelburg MOTO Per le conseguenze di un incidente avvenuto domenica a Groningcn sV morto l'olandese Mlddelburg Aveva 31 anni - Campione nazionale e vincitore di Grandi Premi -1 pericoli delle corse (.ll()I.MN(il.N — Il pilota motociclista olandese Jack Mlddclburg, 31 anni, è morto ieri all'ospedale di Groenlngen. Aveva riportato gravissime lesioni domenica In un Incidente accaduto sul circuito Bi owisoi io di Tolberg, nel irenthe, regione del Nord-Est olandese. SI correva una prova nazionale con partecipazione straniera, e nel corso del primi girl della 500 ce Mlddelburg, raduto per un contatto con un altro concorrente, era stato Investito prima dal rivale Van Dulmen e poi da altri due corridori. Le sue condizioni erano apparse gravi fin dal primo momento. Mlddelburg all'ospedale di (iroenlngen era stato Immediatamente operato. Una successiva emorragia lo aveva fatto cadere nuovamente In coma e a quarantott'ore dall'incidente li campione ha cessalo di vivere. La stagione appena aperta dal mondiale in Sud Alrlca e dalle gare nazionali ci pone di fronte ad una realtà Innegabile: il motociclismo di velocità è la disciplina sportiva nella quale si muore di plU. Sono le plU alte In assoluto lo cifre, sono ancora più gravi le percentuali rlspetio al limitato numero di praticanti. Le ragioni le abbiamo elencate tante volte. Troppa potenza al motori, pesi praticamente non soggetti a regolamentazione, nessun vincolo sul mezzo a favore di una maggiore maneggevolezza in caso di emergenza, pneumatici .monstre- c. por finire, piste pericolose. I circuiti vanno messi In coda, perchè in effet- 11 negli ultimi anni verso I tracciati l'azione è slata efficace. Preziosa, ad esemplo, quella dcll'lng. Brennl. presidente della commissione corso su strada. L'unico guaio è che 1 corridori vengono salvaguardati solo sulle piste del «mondiale. Poi. quegli stessi piloti continuano a correre le altre gare su tracciati che non sarebbero omologabili per le prove Iridate, Mlddelburg era diventalo con gli anni un campione vero. Un po' troppo Irruente agli Inizi, sicuramente spregiudicalo tuttora (decise lui con un •chiusura, su Roberts l'ultimo Oran Premio di Spagna In favore di Spencer). «Jumplng Jack, era considerato uno del privati più veloci del mondiale. In carriera aveva vinto due Orandl Premi, il primo In casa ad Asscn, Il secondo a 811versione nel]'61, quando Lucchini-li! (che sarebbe diventato campione del mondo nella stagione) cadde in un mucchio con Crosby e Shecne. Poi tanti, tantissimi piazzamenti, e l'Inutile ricerca di una macchina ufficiale. Il caso ha voluto che a travolgerlo sia stato proprio l'antagonista di tanti duelli, l'altro campione d'Olanda. Boet Van Dulmen. Sempre 11 caso ha voluto che le prime cure gli siano stalo prestalo nello stesso o,pedale che ospitò Franco Uncini, vittima di un Incidente analogo, che oggi, più che mal. dobbiamo defluire rlsollosl miracolosamente bene. K, v|g|. .tv- li inoioiii lisia olandese Jack Mutili ■Unire., mono ieri a fironinUeii per le ferite riportale domenica in una caduta in prma