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Attentato al Papa: il bulgaro Antonov avrebbe fello da autista ad Ali Agca Pronta la richiesta di rinvio a giudizio, a due anni dall'inizio dell'inchiesta Attentato al Papa: il bulgaro Antonov avrebbe fello da autista ad Ali Agca Il processo forse in autunno - Il caposcalo della Balkan air rischia l'ergastolo • Regge anche l'ipotesi di un piano per ucSdcre Walesa - Obiettivo dei due gesti: normalizzare la Polonia ROMA — A due anni dall'Inizio. l'Inchiesta sull'attentato al Papa è praticamente conclusa. Il giudice Ilario Martella sta compiendo gli ultimi atti Istruttori, ma si tratta di messe a punto marginali. Il sostituto procuratore generale Antonio Albano, pubblico ministero, sta finendo di scrivere la requisitoria, ormai pronta: al dà per scontato che chiederà 11 rinvio a giudizio del funzionario bulgaro 8crghey Antonov. La presunta spia di Solla potrebbe comparire davanti alla Corte d'assise nel prossimo autunno, per rlsi>ondcre di un reato equiparalo all'attentato contro 11 presidente della Repubblica, e dunque punito con l'ergastolo. Dopo mesi di indiscrezioni più o ii'.eno avventale, sembra adesso possibile tentare un bilancio di quest'inchiesta delicatissima, partendo dall'imputato che ha monopolizzato l'attenzione del mondo: Antonov. Chiuso nel carcere di Reblbbla, attraverserebbe un momento critico. E' abulico, ha difficoltà a parlare: chi l'ha visto di recente sostiene che manifesti quella che uno psichiatra definirebbe .silici ro m e regressiva -. E' davvero la vittima di una mostniosa macchinazione, come affermano I martellanti comunicati del governo bulgaro? Antonov l'-iial!stii.. Tutti riconoscono che 11 vice caposcalo della Balkan Air non ha la stoffa dello 007. Tuttavia dall'Inchiesta emergerebbe che un ruolo nella prepara¬ zione dell'attentalo, per quanto marginale, lo ebbe: In sostanza avrebbe fatto da •autista* ad Agca e al due funzionari dell'ambasciata bulgara coinvolti nel ferimento di (ilovanni Paolo II. Un semplice esecutore di ordini, cui probabilmente non poteva sotttT.fsl: ma In termini giuridici anche quel suo modesto contributo, se provato, lo metterebbe sullo slesso plano di Agca. già condannato all'ergastolo, per aver •concorso- nel reato. L'attenuto a Walesa. Nell'Inchiesta, ad un certo punto, sembrò profilarsi un paradosso: 1 giudici prendevano per buone le accuse di Agca ad Antonov in relazione ali attentato al Papa: ma Incriminarono Agca per calunnia nel confronti di Antonov per quanto riguarda 1! presunto attentato a Ledi Walesa Raccontando del progetto per uccidere Walesa. Agca parlò di riunioni e di sopralluoghi. Poi aggiunse che una notte Antonov ed altri, in auto e armati fino al denti, erano andati nelle vicinanze dell'albergo In cui si trovava Walesa. Però. In un successivo Interrogatorio ritrattò: non c'era stato — ammise—11 giro notturno. Da qui l'Incriminazlone ji.-r calunnia, ma focalizzata su quella sola circostanza Agca menti sul particolare per rafforzare la sua confessione, secondo un meccanismo comune al .pentiti-, oppure 11 progetto di cui racconta l'ha inventato? Riunioni e sopralluoghi citati da Agca non hanno finora trovato smentita Lo scenario Internazionale. Se vi fu o no un plano per assassinare Walesa, * una delle questioni cruciali nell'Inchiesta sull'attentato al Papa. L'esistenza di quel progetto, nel caso accantonato per difficoltà pratiche, proverebbe che nella primavera del 1081 a Roma lo stesso gruppo tentò di eliminare 11 capo carismatico di Solida moie e ti Papa polacco. Se ne potrebbe dedurre che il .movente, comune era la normalizzazione della Polonia, avvenuta alcuni mesi più tardi, nel dicembre 1081. con II golpe di Jaruzelsky. E' possibile che nella sua requisitoria 11 pubblico ministero giunga proprio a questa conclusione. Dubbi, sospetti. Il comportamento di Agca. la sua confessione a puntate, la menzogna sul giro notturno mal avvenuto, hanno imposto massima prudenza agli Inquirenti, uno del quali racconta: •Siamo sempre partiti, per principio, dall'ipotesi che Agca mentisse-. Diverse Illazioni hanno sparso altri dubbi. Si e parlato di incontri nel carcere di Ascoli tra Agca, 11 brigatista Senzanl. 11 camorrista Cutolo: di .visite, del servizi segreti nelle abitazioni di funzionari bulgari, prima che Agca le descrivesse, insomma di una confessione prefabbricata. Queste ipotesi sono state vagliate dal giudici, che però le hanno giudicate infondate. A quanto risulta loro, Tunica visita che ebbe Agca iu quella di due funzionari del servizi segreti Italiani, nel carcere di Ascoli. I due 007 chiesero ad Agca se era disposto a collaborare. Sostiene uno degli Inquirenti: -Se davvero la Cta atesse organizsato tutta la messinscena del pentimento di Agca. come si sostiene a Sofia, lo avrebbe fatto certamente meglio-. Guido Rampoldl