A scuola dal professor computer di Clemente Granata

A scuola dal professor computer Dibattito a Santa Margherita sull'uso degli elaboratori nell'insegnamento A scuola dal professor computer I fanciulli, grazie a programmi studiati appositamente, imparano più in fretta e più volentieri -11 problema dei costi e la scarsa conoscenza delle possibilità offerte ha rallentato la diffusione dell'elettronica nelle aule - Certi entusiasmi sono però eccessivi: il computer affina le capacità logiche, ma non le anticipa DAL NOSTRO inviato santa MARGHERITA LIGURE — sullo schermo, d' Improvviso, appare una vignétta, in fondo c'è un» lavagna piena di ligure rcometriche e di numeri; di Ironie alla lavagna un Imi ir», al quali m »p|Kiggia seinlap|risolalo un bluibetto. L'impiiM.nale voec del maestro enuncia < Dicrai iiuadrato un poligono ■ l'arole the al bimbo dicono poco o nulla, provo ne sia. come mostra la \ lanetta, elle gli giungono all' orecchio in torma di Indistinta e Inconcludente -o/a. Ma, bla Ut vignetta ralltgura quella che e (o si erede clic aia) l'aula tradizionale dove viene Impartito Ull Insegnanienti, ripetitivo. Ma eiii.. altrettanto Improvviso, un mutamento. Stilln schermo del computer balza l'immagine di una tartaruga, si pi..;.:;., lei. la tana ..«a -Turile., cosi cara al prolessorc Seymour Paperi del celebre istituto di tecnologia del Massachusetts, seguace una anche crlilco) dell' emerito professore svizzero Jean Piaget E. com'è prevedibile. .'Turile- compie 11 miracolo Digitando appositi tasti, il bimbetto, ora alterno e sorridente, muove la tartarudisegna uuadralì. angoli, cerchi e lilialmente cominciale tatti che prima gli apparivano nebulosi, giunge a li.rniulare concetti, individua legami di causa ed elleno. Insomma iui|>ara. in.para ad imparare ed entra quasi In simbiosi col personal computer: l'uno aiuta l'altro Immagini forse un po' cnlallzzate, ma l'Alice (Associaci..ne internazionale iniziative culturali educative) che. d' intesa con Cibili e II ministeri, della Pubblica Istruzione, ha organizzato un convegno di tre giorni qui a Saula Margherita, sul tenia: .11 computer nella scuola., vuole semplificare per puntare alla massima efficacia espressiva del concetti esposti. Concetti che. come s'è Visio, hanno 11 contorto di autorevoli |>cnsatorli col computer s'Impara in (retta, meglio e pili volentieri. Il convegno, curalo In particolare dal professor Franco Covlello. direttore dell' Alice, e riservato a circa duecento docenti delle inedie dell'Italia settentrionale. \je relazioni al convegno sono dotte. Parlano c Illustrano le loro esperienze l dottori Tamagnnne. Giovanili I.aritela, ricercatore presso il dir. Federica Annali 11 l.rolosscr Calabrese dell'università di Panna. Ma .Turtic, la tat tai ip-.i. Unisce per essere l'Indiscussa protagonista di gran parte degl'interventi. K Occorre cercare di spiegare (ìcrche. Uno degli oratori. Il dott. latricela ricorda Il lamoso cubo di ltublk che milioni d'individui In tutto il mondo hanno maneggialo almeno una volta nel tentativo di rendere omogeneo II colore delle sei Iacee del solido Ebbene, l'esperienza dimostra che I più accaniti giocatori, in breve tempo, hanno conseguito un'abilità celilo volte supcriore a quella di partenza Potenza del gesto, dell'attivila manuale! K grosso modo, avvertono gli esperti, lo stesso processo che avviene quando 11 bambino mai ■ itela II computer al lini delChpprciidlmcnto. Costruire ligure e disegni con l'ululo della tartaruga che e possibile spostare con apitoslll comandi via via piti elaborati, permette di vedere e di capire mollo più di quanto non consenta li semplice ascoltare l'insegnante In modo quasi Istintivo si acquisiscono modelli tonnati e procedurali che ialino avanzare per gradi la cowseenza Modelli non utilizzabili soltanto nel campo della matematica, ma anche In altre discipline. Dicono alcuni Insegnanti che l'uso del computer permeile all'alunno di familiarizzare con l'analisi grammaticale c logica, prima considerate mollo astruse. Naturalmente c'e anche chi sottolinea possibili pericoli: un certo meccanicismo nelT i.).preii<iimenio privo del necessario approfondimento critico, l'esistenza di strumenti Ireddl e Impersonali, la mancanza di un dialogo completo c di espressività, la valutazione fredda del risultali conseguiti dall'alunno senza tener conto delle condizioni specifiche che possono averli favoriti; Il fatto che 11 computer |>..:.■.a costituire uno strumento piti Informativo che formativo. Timori che altri non condividono. -A tx-n guardare — dice l.aricela — 1/ computer permette di appropriarsi di quegli strumenti logici della conosccnea die già l'Iatone e Aristotele avet<ano intuito. Altro che cultura antiumanistica: Le preoccuiNizlonl maggiori, semmai, riguardano I ritardi con cui la scuola pare presentarsi all'appuntamenlo con l'Informatica. Certo, esiste II problema del costi, ma c'e anche? si afferma, un |x>* di disattenzione. Dice II professor Adalberto Da Casto, preside a Oardonc Riviera, che ha promosso Interessanti corsi di alfabetizzazione intorniatici per alunni e Insegnanti: -La scuola francese ha compreso da tempo limlidi lame, del computer e ora appare molto meglio attrezzata della nostra-. -Ritardi? — domanda il professor Raimondo Vegetti di Saint-Vincent — Altroché. Nella mia scuola ho dovuto crearmi un ' logo' abilitando alcuni tasti sema ricei>cre incoraggiamenti e aiuti. Nello stesso tempo però certi entusiasmi sono eccessivi. Il computer affina le capacità logiche degli alunni, ma non le anticipa come qualcuno afferma. Ia natura vuole che le sue leggi siano rispettate-. Clemente Granata

Persone citate: Adalberto Da Casto, Federica Annali, Jean Piaget, Panna, Raimondo Vegetti, Seymour Paperi

Luoghi citati: Italia, Massachusetts, Potenza, Saint-vincent, Santa Margherita Ligure