La Stampa - Consultazione Archivio

Roldan s'illude, Hagler lo stroma PUGILATO Mondiale dei medi, il campione prima in difficoltà poi scatenato Roldan s'illude, Hagler lo stroma A Las Vegas successo per k.o. tecnico alia decima ripresa - La Rocca ha battuto ai punti il messicano Canela 'Martello- lioldan ci ha provato, impiegando nell'impari sfida con Marvin Hagler tutto il suo corageto. la sua ca)>acttà di soffrire, la disperata xmlontà di riportare in Argentina il titolo mondiale dei pesi medi die sette anni fa, nel 197S. apparteneva a Carlos Monzon. Marvin Hagler tuttavia e ancora troppo forte per II grezzo picchiatore urgentino che. ieri notte sul ring di Ias Vegas, ha potuto soltanto concedersi il lutto di far tremare Hagler ed il mondo intero per qualche secondo, nelle primissime fasi del match. Quando un destro rabbioso ha sbilanciato per un attimo II campione calvo ed una spinta col sinistro appoggiato sulla nuca lo ha mandato al tappeto. i, L'arbitro Tony Pere» ha •contato Hagler ma, a giudeare da quanto si è vitto ieri po¬ meriggio nella 'differita- televisiva tu Raldue, Hagler aveva ben ragione di arrabbiarsi col direttore dellincontro. Non si può dire che il campione del mondo non avesse .sentito- ti destro di Roldan, ma è stata indubbiamente la spinta, evidentissima, ad accompagnarlo al tappeto. L'episodio comunque è servito a mettere vento in poppa alle sperarne di Roldan che por due riprese ha costretto il campione del mondo — in genere piuttosto lento nel trovare la giusta carburatone — a difendersi ed a Incassare anche, sul finire del secondo round, un montante destro che molti non avrebbero assorbito. Roldan era riuscito ad illuderà e ad illudersi perché fino a quel Momento'Il suo handicap di velocità nel confronti del campione del mondo non era ancora quel che avrebbe ;luvuto essere. Avanzando a passettini, sprigionando dalle braccia quell'agilità e quella pron tetta che non possiede nelle gambe, l'argentino era riuscito a vincere abbastanza nettamente le prime due riprese. Dal terso round in avanti però Hagler ha trovato il passo giusto ed ti divario dt classe, di fantasia, di abilità tecnica, è saltato fuori in tutta la sua evidenza, anche se Roldan. coraggioso ed indomabile, ha continuato a farsi rispettare dal rivale con le sue improvvise, rabbiose reazioni. Si era capito subito, tuttavia, che la sorte di Roldan era segnata quando, sul finire della terza ripresa, un fulmineo uno-due di' llaaley. •destro e sinistro alta mastella, aveva mandato l'argentino riverso sulle corde, a subire lì primo conteggio, interrotto dal provvidenziale gong Roldan ha potuto riprender fiato nel minuto d'intervallo all'angolo ma la situazione ti era ormai rovesciata. Hagler ha Incominciato a macinare la tua boxe fatta di velocissimi colpi per linee inteme ed il sudamericano, con l'occhio destro semichiuso ed uno ferita alla radice del naso, non ha potuto che continuare a soffrire, sperando che uno del suol rabbiosi .missili- di destro fermasse quella girandola di colpi e gli consentisse di riprendere in mano la situazione. Hagler ha dominato con sicurezza, consentendosi qualche pausa ed infittendo la sua azione soltanto nel nono round, che i stato un autentico calvario per Roldan. Alla decima ripresa, dopo 39 se¬ condi, l'epilogo: un destro, un sinistro e poi ancora un destro fulminano l'argentino, che si abbatte al tappeto. Si rialza al .sette-, ma fa cenno di no con ti capo. Prima della sfida mondiale si era disputato l'incontro fra Nino La Rocca ed II messicano Canela. Il mulatto dt Genova, per la prima volta sul ring dopo V'incidente, con Elbilta, ha disputato un match prudente, basato tutto sulla velocità di gambe e sul fab sinistro dincontro. Non e il tipo di boxe che place agli americani ma per Canela. che non ha vinto una ripresa, è sfoto un autentico cappotto sul piano tecnico. A 40 giorni dalla prima sconfitta ed a meno di tre mesi dal sospirosissimo .mondiale, da La Rocca non si poteva pretendere tii più Gianni Plgnata -