E' prigioniera in casa dopo incidente d'auto

E' prigioniera in casa dopo incidente d'auto Dramma quotidiano di due coniugi di Moncalieri E' prigioniera in casa dopo incidente d'auto La donna, in seguito ad una lesione midollare, vive su una sedia a rotelle - Malato anche il marito, ferito nello stesso incidente I problemi dei para o tclraplcglci. quelle persone cioè che, per una lesione midollare provocata da trauma o malattia, sono paralizzate agli arti, sono enormi. Ma mollo spesso, all? già gravi complicazioni fisiche, psicologiche ed economiche, si aggiungono altre dllflcoltà che tendono ancora più drammatica l'esistenza di queste persone e che, con un po' di buona volontà, si potrebbero facilmente superare. Sono numerosi I para o teiraplegicl che vivono In un alloggio non Idoneo. In una c'usa senza ascensore o con la cabina troppo piccola costringendoli a slare chiusi In casa impedendo loro ogni torma di lavoro. Inserimento sociale, contatti con la gente. II Coordinamento para-lctrapleglcl dt corso Taranto. In una lettera a -Im Stampa. denuncia il caso di una coppia eli Moncalieri per cui • inni un hanno .sollecitalo un colloquio con II sindaco c il presidente dell'Ufi di quella città- Marito e moglie, due anni ia. rimasero coinvolti In un Incidente automobilistico. Lei. per una lesione midollare, è costretta alla sedia a rotelle, mentre II marito, sottoposto a Interventi chirurgici alla testa e a una gamba, ha subito un altro Intervento alla gola ed e diabetico. .l.a situazione, già grave di per se — spiegano al Coordinamento —, é resa Insostenibile dall'alloggio, piccolissimo, (hue abitano. La signora si muove con estrema difficoltà aneiic dopo l'eliminazione del mobili e non può accedere né ai servizi, né al cucinino, per cui deve essere assistita In tutto dal marito. Sono siale fatte numerose domande per l'assegnazione di una casa senza barriere architettoniche, ma la risposta f slata che questa famiglia non ha nessun diritto (punteggio zero) perché la pensione supera il limite- -L'avere di che sfamarsi — chiedono al Coordinamento — toglie quindi II diritto ad una vita dignitosa? Come si può parlare di riabilitazione, ricupero morale, reinserimen- 10 sociale, quando non vengono soddisfatte nemmeno le necessità più ri fa il? Questa famiglia non chiede denaro e nemmeno una casa gratuita, ma solo un alloggio In affitto in cui tornare a vivere una vita accettabile. Possibile che Moncalieri non sia in grado di offrire una modestissima ma agibile abitazione a chi chiede solo uno epazto vitale?..

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