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L'eterna estate di Eilat l'altro mare di Israele L'eterna estate di Eilat l'altro mare di Israele EILAT, una città vecchia di 4 mila anni, supermoderna nelle sue strutture; una via di mezzo tra una città .di frontiere, perché situata agli estremi coni ini di Israele; 63 una specie di St-Tropez per 11 suo richiamo turistico internazionale. Come città balneare Eilat ha qualcosa di quasi unico: un'estate che dura dodici mesi, con una temperatura media Invernale sul 25 gradi e una estiva che raggiunge 1 40, ma viene resa sopportabilissima dall'assenza di umidità. Eilat si trova nel punto più a Sud di Israele, ha 11 deserto del.Negev alle spalle ed è quasi attaccata alla città giordana di Akaba. Si arriva con l'Impressione di una città semldeserta e si scopre un luogo dove fervono mille attività e dove si può vivere intensamente 24 ore su 24, senza problemi per 11 cibo che è gradevole, per l'ospitalità che è eccellente e per comunicare con 11 prossimo. Nessun timore per la lingua: gli Israeliani sono poliglotti e capiscono anche se si parla Italiano. I prezzi sembrano un po' cari e forse è vero, ma tutto è di ottima qualità. Se si paga In valuta pregiata vengono detratte le imposte (è come ottenere uno sconto di circa 1130 per cento). Le spiagge sono meravigliose, il mare pulito e trasparente, 11 cielo sempre terso e spira una gradevole brezza. Un luogo ideale per chi voglia passare una bella vacanza a contatto con la natura. Ma Eilat è diventata anche una località alla moda che fonde l'ospitalità orientale e l'eleganza europea: 30 alberghi da due a cinque stelle per complessive 3300 stanze (a fine anno saranno 4 mila), ristoranti (come per gli alberghi, ci so- 11 porlo e alcuni grandi alberghi di Elial, nel Sud di Israele, alla no prezzi per tutte le tasche), pizzerie, bar, piscine, campi da tennis, boutlqucs, gioiellerie, un moderno shopping center, sale cinematografiche, discoteche e night club. A Eilat si possono praticare tutti gli sport acquatici, dal nuoto allo sci nautico, dalla vela al windsurf. SI possono fare escursioni in mare della durata di un fine settimana, di un giorno o solo di mezza giornata con uno del 21 grandi yacht all'ancora nel portlcclolo turi-, stico. Meta obbligata, l'Isola del Coralli, con 1 resti ben conservati di una fortezza crociata e il Fiordo (già In acque territoriali egiziane, ma qui 1 rapporti tra i due Stati sono talmente buoni che Israele fornisce acqua ed elettricità al posto di confine egiziano) dove normalmente le Imbarcazioni sostano per alcune ore, per pranzare e per consentire a chi lo desidera di fare il bagno In limpidissime acque. I sub considerano il mare di Eilat 11 migliore del mon¬ do per la ricchezza della flora e della fauna. Ma anche chi non va sott'acqua può godersi lo spettacolo dalle Imbarcazioni con 11 fondo trasparente e visitando «Coral World», grande osservatorio panoramico sommerso a soli sette chilometri dal centro di Eilat. Il «Coral World» è un complesso (ingresso 8 doli.) che comprende, negozi, bar, museo, un acquarlo circolare dal diametro di 30 metri con pesci esotici e un osservatorio sottomarino (uno dei cinque esistenti al mondo) che si protende per cento metri al largo della costa. Dal cristalli di venti finestre panoramiche, sette metri sotto 11 livello del mare, è possibile osservare la meravigliosa bellezza, le forme e 1 colori della vita marina tropicale. Nel deserto Intorno a Eilat 11 visitatore scopre 1 miracoli dell'uomo e della tecnica che hanno trasformalo l'arida sabbia In fertile terra. Ci sono poi 1 prodigi della natura, la grandissi¬ base della penisola del Sinai ma roccia modellata a forma di fungo dall'erosione millenaria del vento, o le colonne di Re Salomone, pilastri di roccia che si elevano al cielo per circa 50 metri, dietro 1 resti montuosi di antiche miniere di rame nella Valle di Timna. Oli Israeliani conquistarono Eilat nell'ultima battaglia della guerra del 1949 e la rifondarono accanto alla giordana Akaba: era soltanto un piccolo villaggio di capanne, 275 abitanti nel '53,520 nel '56, Eilat diventò Importante dopo la guerra del 1956 con la costruzione di un oleodotto che collega 11 Mar Rosso al Mediterraneo. Il problema dell'acqua potabile fu risolto con l'entrata In funzione di un' grande impianto di desallnlzzazlone e le bellezze naturali rapidamente ne hanno fatto un centro turistico Internazionale che forse è anche 11 più antico. Eilat conta tra 1 suol primissimi ospiti Mose e la regina di Saba. - AldoLamanna