Una donna al telefono

Una donna al telefono Una donna al telefono Un uomo, una donna. Un uomo che ha idee confuse e Incerto mfe-, stlere di musicista. Una i donna ostinata e smarrita che cerca a tutti 1 costi di salvare un rapporto reciso. Su questa esile traccia Dina Luce, giornalista molto nota per alcune sue rubriche radiofoniche, scrive 11 suo primo romanzo, Dicono che un mattino... (Roma, Messaggerie del Libro, 313 pagine, 15.000 lire). La narrazione viaggia quasi tutta sul filo del telefono. La donna riascolta 1 nastri delle telefonate all'uomo e ne rivede un po' maniacale 1 risvolti, ne penetra interrogativa 1 punti d'inganno, (g.t.) MILANO — Giornate di tensione alla Guanda, dopo l'annuncio di quattro licenziamenti e una agitata assemblea. I licenziati continuano a presentarsi al lavoro, in polemica con l'editore. Il sindacato provinciale Spettacolo e Informazione ha preparato una denuncia per violazione della Carta costituzionale, articolo 28 (diritti sindacali). Un'altra denuncia, penale, è partita contro Diego Paoltnt, fratello del presidente, Giancarlo, per i fatti accaduti lunedi scorso: l'accusa è di •violenza* verso alcuni lavoratori. I dipendenti della Guanda contestano non solo i licenziamenti, ma la conduzione stessa della Casa editrice, diretta, a loro avviso, con stile personalistico, familiare. *Non è un'azienda, è una gestione loro*, dichiara una rappresentante. Assai diverso il giudizio della proprietà, e le prospettive Indicate: l responsabili dell'editrice parlano di plani di sviluppo, e rilancio del libri e del periodici, dopo i necessari assestamenti. La Guanda, rilevata da Giancarlo Paolini dopo la morte del suo fondatore, ha continuato per molti anni sulla antica linea, di letteratura alta e magari emarginata, con particolare interesse per la poesia. Poi si è venuta allargando al campo del periodici, con «L'Illustrazione Italiana», «L'illustrazione del piccoli», «L'Illustrazione dello sport», /ino all'ultimo «Tempo illustrato». Dalia società originarla ne sono nate altre due, i dipendenti sono saliti a quaranta. E oggi, ci dichiara II presidente Paolini, la società si trova «in una leggera tensione finanziarla — come tutti gli editori di cultura, d'altra parte—dovuta, oltre che al lancio di svariati periodici, allo scarso finanziamento che ci

Persone citate: Dina Luce, Giancarlo Paolini, Paolini

Luoghi citati: Milano, Roma