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«Il Verri», la ricerca contìnua «Il Verri», la ricerca contìnua MILANO —Si è aperta a Palazzo Sorniani, dove proseguirà fino al 15 marzo, la mostra dedicata a «11 verri» la rivista di letteratura fondata nel 1956 da Luciano Anceschl proprio nel capoluogo lombardo e da lui diretta fino ad oggi. Già ospitata con successo a Lugano, Zurigo, Reggio Emilia, la mostra presenta quasi trent'annl di storia del•verri» attraverso tutti i suol numeri, 1 manoscritti originali degli Interventi più significativi, le copertine disegnale, tra 11 '76 e 1 '82, da artisti come Baruchello, Giovanni Anceschl, Echaurren, Veronesi, Michaux, una documentazione fotografica sul protagonisti. «il verri» ha rappresentato fin dalle origini e per tutti.' 1 suol 95 fascicoli uno spazio libero per la ricerca letteraria, una sede di verifica critica per le avanguardie e la. 'Sperimentazione, un terreno di confronto interdisciplinare tra la letteratura e le scienze, facendo interagire tra loro poesia e psicanalisi, romanzo e filosofia, linguistica e arti figurative. Nel panorama delle riviste italiane, cosi mosso e contrastato da apparizioni tanto numerose quanto di breve respiro, ha attraversato con una sua oprlglnale continuità tre decenni, pur cambiando più volte corpo redazionale ed editore (da Mantovani a Schelwiller, da Ru¬ sconi e Paolazzl a Feltrinelli, fino all'odierna edizione in' proprio, Iniziata nel 73). Con 11 direttore Luciano Anceschl, che proprio in questi giorni 11 Comune di Bologna ha premiato con T«Archlglnnaslo d'oro» per la sua attività di critico letterario, studioso di estetica e; docente universitario, hanno via via collaborato Balestrinl e Pontlggla, Porta, Badili e Giuliani, Eco, Sangulnetl e Guglielmi. Oggi la redazione della rivista, che ha sede a Bologna, è composta da Artioli, Balestrine Serra, Vetri, Conte, Gentili. Nei suol programmi di lavoro ci sono due numeri unici dedicati al futurismo russo