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Automobilisti rassegnatevi La multa tosta dodicimila Automobilisti rassegnatevi La multa tosta dodicimila Il dottor Serafino della modo corretto» - Ora si a Allora, 11 divieto di sosta Infranto va pagato, con ^oblazione» Immediata, entro 1 15 giorni previsti, 6000 o 12.000 lire? Poiché la sentenza di un pretore di La Spezia ha dato ragione a un automobilista «sbadato» che non aveva osservato le norme sul parcheggio ma aveva sostenuto 11 suo diritto a chiudere Immediatamente 11 proprio conto con il Codice della strada versando solo 5000 lire, In base appunto alla legge (la 689, approvata il 24 novembre 1981), Stampa Sera ha nei giorni scorsi approfondito il tema, per aiutare a comprendere dove si annidano, nel labirinto legislativo in materia, le possibili «chiavi» interpretative in grado di far sorgere concreti dubbi. La questione non è, evidentemente, di grande rilievo (settemila lire in più o In meno, di questi tempi...) ma potrebbe comunque provocare, spiacevoli discussioni fra trasgressori e vigili, poliziotti o carabinieri che si limitano ad applicare le direttive del loro Comandi, conseguenti alle disposizioni in merito del ministero dell'Interno., Diamo perciò spazio anche alle ragioni di questi ultimi, Sostengono dunque 1 difensori delle cinquemila di «multa» (che già di per sé costituisce un errore terminologico diffuso, dal momento che si deve parlare di «sanzione amministrativa», la multa essendo la pena pecuniaria comminata per un «delitto* come l'ammenda lo è per una «contravvenzione», e 11 divieto di sosta costituisce Invece una semplice infrazione a resti, si indaga s a Polstrada precisa: «La no attende la motivazione della una disposizione amministrativa) che la 689 fa esplicito riferimento, con 11 quarto comma dell'articolo 16, all'articolo 138 del Decreto presidenziale 15 giugno '69, n. 393, «modificato» dall'art. 11 della legge 14.2.'74, n. 62, dove si parla («inequivocabilmente», a parere anche di un magistrato milanese autore di un articolo sul periodico dei Vigili urbani milanesi, oltre che del pretore di La Spezia) di •ammissione» del trasgressore all'oblazione di 5000 lire per l'infrazione agli articoli 4 e 115 del Codice, quelli appunto riguardanti 1 vari divieti di sosta. Articolo 11 che non risulta né modificato né abrogato. Pur attendendo la motivazione della sentenza del pretore spezzino, il dirigente della Polizia Stradale di Torino (e vicequestore aggiunto), dottor Angelo Serafino, ci ha fornito alcune precisazioni. «Con gli articoli 113 e 114 della 689 è stato disposto l'aumento delle sanzioni pecuniario previste da precedenti ré- Svaligiato un negozio a Nichelino Un negozio di articoli fotografici è stato svaligiato l'altra notte a Nichelino, in via Pitagora 11. I ladri hanno portato via macchine fotografiche, obbiettivi, rullinl e materiale per la stampa e lo sviluppo. Il valore del bottino si aggira sul 4 milioni. Il proprietario, Domenico Carapellucci, 31 anni, ha fatto sapere che macchine e obbiettivi sono tutti numerati. ull'omicidio d'un rma è interpretata in sentenza di La Spezia golamenti, ivi compreso il Codice della strada, per le quali originariamente si indicava una sanzione penale: fra questi è incluso anche l'articolo 4, applicabile in caso di violazione del divieto di sosta nei centri urbani, per cui si prevede attualmente una sanzione che va da un minimo di 20.000 lire a un massimo di 50.000. Nell'art. 16 della 689 si fa riferimento all'art. 138 del Codice della strada (oblazioni) per cui, in caso di infrazione al divieto di sosta, l'oblazione immediata consiste nel pagamento di 12.000 lire per i veicoli a motore (6000 negli altri casi) entro 15 giorni: «Si può quindi ritenere — conclude il dott. Serafino — che non trovi più applicazione il quarto comma dell'art. 11 della legge 62 (che prevedeva l'oblazione con 5000 lire, ndr). E, questo sia perché, trattandosi di una modalità particolare di oblazione, si è comunque al di fuori del campo di applicazione delle innovazioni apportate dagli articoli 113 e 114 della 689, sia perché l'entità di quella somma da pagare costituiva una deroga alla norma che prevedeva in precedenza un'oblazione pari a mille lire. In ogni caso, sarebbe assurdo concedere al trasgressore del divieto di sosta il trattamento favorevole della sanzione di sole 5000 lire rispetto alle 12.000 per le altre infrazioni commesse nei centri abitati...» Questo è anche il parere del ministero dell'Interno. Quindi, automobilisti poco disciplinati nel parcheggio, rassegnatevi... Maurizio Spatola n pregiudicato