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La nave con armi in rada a Messina La nave con armi in rada a Messina L'equipaggio, 7 uomininella zona perché dovMESSINA — Il più fitto mistero circonda, per il momento, la destinazione del Viking», il mercantile panamense, carico d'armi, bloccato dalla Guardia di Finanza al largo delle coste siciliane. Il sostituto procuratore della Repubblica di Messina, dottor Antonio Zumbo, ha messo sotto sequestro l'Imbarcazione e ne ha ordinato il trasferimento nella rada di Messina. La nave non sarà ancorata In porto ma in rada a causa della pericolosità del carico. L'equipaggio, composto da sette uomini, compreso il comandante, si trova In stato di fermo giudiziario ed è ospitato nei locali della stazione marittima della Guardia di Finanza. Si tratta di quattro filippini (Leonardo CI orna, di 39 anni; Angelino Arquero, di 27; Eugenio Lazarte, di 44 e Antonio Salaz, di 36); un indiano, Harnam Bhacwandas, di 26 anni e un greco, George Vlossas, di 36 anni. George Skamnells, 48 anni, greco, è 11 comandante che ha preso In consegna la nave nel porto turco di Derince dove, verosimilmente, sono state caricate le armi. Si è scoperto, però, che avrebbe ceduto U posto ad un ufficiale inglese che sarebbe stato im¬ ni, in stato di fermo • Era veva cambiare capitano o l a . a a el barcato al largo di Catania: Enrich Wudten. Costui, da alcuni giorni, attendeva in un albergo del capoluogo siciliano, di essere accompagnato a bordo del « Viking». Sebbene la nave batta bandiera panamense, la società animatrice è registrata a Londra: la «Marimed Shipping-. Ciò non vuol dire, però, che gli armatori siano inglesi, anzi, è quasi certo che non lo siano. Il «Vikfnp» non è la prima nave con bandiera pa- (Segue a pag. 2-9' col.)