Mezzo Jolly ha fatto tremare Torino

Il vantaggio di Simac, Bertoni e Granarolo aumenta ancora a sei giornate dai play off Il vantaggio di Simac, Bertoni e Granarolo aumenta ancora a sei giornate dai play off Mezzo Jolly ha fatto tremare Torino Meneghini infortunato Senza Wright, Berne vìnte Faticosa vittoria di May e compagni (78-75) sui cantorini, esaltati dalla coppia Marzorati-Riva nella prima parte della ripresa al posto di un ingarbugliato Della Valle perché la Bertoni mandasse a tappeto l'avversarlo con un uppercut da 8-0 in un minuto: 31-24, finalmente un po' di velocità per i torinesi, qualche contropiede, qualche buona palla per May e Sacchetti. Vecchiato era in panchina a riposare, ma Morandotti si dava da fare ai rimbalzi, dove James Ray faceva la parte migliore del suo lavoro. Al 15' entrava Riva e segnava 7 punti in cinque minuti. Ma non cambiava la musica: per la Bertoni sembrava ormai tutto facile, con 9 punti all'intervallo. E' stato in quel momento, a bocce ferme, che 1 torinesi hanno rischiato di perdere la partita. Sono tornati in campo nella ripresa come se avessero trascorso brindando abbondantemente i dieci minuti precedenti. Dall'altra parte c'era però la squadra che può — bene o male — considerarsi campione d'Europa ancora per un paio di settimane. Cosicché in cinque minuti sciagurati la Berlonl scialacquava la sua dote, incassava una botta da 0-16, finiva sotto 44-51 al 25'. Non è che 1 canturlnl facessero sfracelli: ancora un gran Marzorati (tiro, contropiede, assists) e un Riva sorprendente, reso saggio, parco, misurato dalle gambe molli per la febbre (una cosa è certa, meglio un Antonello Ingessato e In barella che il Cattlnl attuale). Dagli altri, almeno all'attacco, soltanto briciole. Era comunque quanto bastava contro una Bertoni nelle nuvole, inamidata nella sua zonetta, pasticciona, incapace di segnare da fuori: 5 su 26 Torino tremava. E sudava (freddo) per dieci minuti buoni prima di recuperare vantaggio (64-63 al 35') e partita. Determinanti 11 ritorno in campo di Vecchlato e Craft, la stanchezza di Riva, le prodezze di May, capace di caricarsi la squadra sulle spalle e di mostrare anche a Sacchet¬ riatico: Prim l ti la strada del canestro in penetrazione. Quanto a James Ray continuava a guadagnarsi lo stipendio vangando umilmente a rimbalzo, non difendendo peggio degli altri e anche esaltando pubblico e compagni, al 36', con un «costa a costa» alla Ervlng: intercettazione, gran galoppata da un canestro all'altro, schlacclatona del 7067. La sfida finiva 11. Il mezzo Jolly non aveva più neppure la forza di far pressing serio. Pagelle e cifre: per la Bertoni (25/63 nel tiro e 44 rimbalzi), Della Valle 5 (1/5), Vecchlato 6,5 (4/7 e 9 r), May 7 (7/15 e 9 r), Sacchetti 6,5 (7/13). Ray 6,5 (5/16 e 11 r), Caglierls 6 (1/5), Morandottl 6 (0/2); per il Jolly (33/69 e 33 rimbalzi), Bargna 6 (4/7 e 4 r), Cattlnl 4 (1/4), Bosa 6 (2/10), Brewer 6,5 (5/10 e 8 r), Riva 7 (10/16). Marzorati 7,5 (10/15), Innocentin 3 (0/4), Craft 5 (1/3 e 6 r); arbitri Martollnl e Grotti 6. Milano. Al T di Slmac-Indesit, Dino Meneghin si è prodotto una uscito senza più rientrare. Peterson spera di recuperarlo per la finale distorsione alla caviglia ed è di Coppa Coppe di mercoledì BRESCIA — Uno vittoria difficilissima e sofferta (102-100 dopo due supplementari) del Bancoroma, che contro il Simmenthal ha dimostratodi essere veramente forte anche senna Larry Wright. Non è stato infatti facile, a tre giorni dalla qualificatone in Coppa Campioni, L'incontro è stato ricco di emozioni: il Banco è partito in dordina, lasciando il compito di tirare la volata a Solfrini, un ex che ha inanellato subito 13 punti. Nella ripresa è venuto fuori invece un inarrestabile attardi, che ha realizzato 14 punti di seguito in solo 3'40". La squadra capitolina ha continuato a giocare a grande ritmo, anche per il lavoro svolto di playmaker Stefano Sbarra. Il Banco si è fatto però raggiungere e superare dal Simmenthal proprio negli ultimi minuti della ripresa, riuscendo a pareggiare a soli 9"dal fi¬ schio finale. Il primo tempo supplementare si è concluso sul 90-90. Nel secondo è partito fortissimo il Simmenthal, che è riuscito ad andare in vantaggio di tre punti (96-93), ma ancora Gilardi riportava i romani a 96-97. Un .libero, di Costa metteva il risultato in parità, ma sull'ultimo guizzo del tandem Oilardi-Bertolotti per il Simmenthal non c'è stato più nulla da fare.

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