Alessandria, domani in aula lo scandalo della discoteca

Alessandria, domani in aula lo standolo della discoteca Alessandria, domani in aula lo standolo della discoteca Processo d'appello primo grado per pes ALESSANDRIA — Torna davanti a giudici quello che venne definito.lo «scandalo della maxi discoteca»: domani il tribunale in sede di appello deve processare diciotto persone, (sindacò, vice sindaco, tre assessori e otto consiglieri comunali di Bosco Marèngo-nonché alcuni Imprenditori) accusate di abuso in atti d'ufficio per avere approvato una delibera che trasformava il terreno su cui doveva sorgere una maxi discoteca e per avere in tal modo alterato 11 piano regolatore. Nel giugno delio scorso anno i tredici amministratori comunali erano stati condannati dal pretore a tre mesi di arresto con la lriterdizlone per un anno dal pubblici uffici, mentre 1 tre titolari delle licenze, Bruno Balardi (38 anni, Castelnuovo Scflvia), Vittorio ontano almeno un contro 18 persone: tutte già condannate in anti irregolarità nella costruzione del dancing Lucchetti (42 di Ponte Nizza) e Pierino Bertali, (44 anni, di Veruno) erano stati condannati a un mese e dieci giorni di arresto ciascuno oltre ad alcuni milioni di ammenda. Al Una bomba contro ICC a Caserta CASERTA — Un potente ordigno è scoppiato ieri sera poco dopo le 21 in un autoparcheggglo davanti al comando «Gruppo LSS carabinieri di Caserta». L'esplosione ha distrutto una decina di autovetture civili causando II ferimento di tre persone. Si tratta del piantone In servizio all'ingresso della caserma e della madre e la moglie del capitano Arturo Esposito. pezzo italiano costruttore edile alessandrino Carlo Bausone (71 anni) e al direttore del lavori, ingegner Giovanni Di Guglielmo (41 anni di Vercelli) il pretore aveva inflitto due mesi e venti giorni di arresto ciascuno oltre a 4 milioni di ammenda. I tredici amministratori che tornano davanti a giudici (tutti in primo grado avevano dichiarato di aver agito nella convinzione di fare il bene del paese) sono l'industriale Enrico Giraudi, 81 anni, sindaco; Luigi Campi di 55, vice sindaco; Mariuccia Boffito, Pio Bisio, Gianfranco Pampirlo, assessori; Pier Paolo Fasolo, Ernesto Giacobone, Enzo Martini, Ugo Cavaliere, Luciano Fossati, Edo Cavanna, Giuseppe Glrardengo, Pio Vincenzo Moccagatta (socialdemocratici, democristiani, socialisti e indipendenti). L'inchiesta a carico delle diciotto persone prese l'avvio nel 1980 quando si scopri che a Boscomarengo lungo la statale 35 bis del Giovi, la Alessandria-Novi, stava sorgendo una maxi discoteca, un edificio circolare che In un primo momento doveva ospitare *\ una industria manifatturiera; il terreno era previsto come area agricola dal plano regolatore. Sorsero le prime polemiche: l'area su cui si stava realizzando la costruzione era a vocazione agricola. Allora gli intestatari delle licenze chiesero al Comune di mutare la dest inazione dell'area ma non da agricola ad Industriale, bensì In area per Impianti ricreativi. La trasformazione fu concessa e quindi apparvero chiare le reali Intenzioni del privati: costruire la maxi discoteca. I consiglieri comunali comunisti presentarono una interpellanza al sindaco, e della vicenda si Interessarono gli enti pubblici. Emma C amagna

Luoghi citati: Alessandria, Caserta, Castelnuovo, Industriale, Ponte Nizza, Vercelli, Veruno