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Scalatore solitario in prima sul Bianco Scalatore solitario in prima sul Bianco Christian Profit, 23 anni, guida francese, ha impiegato 10 ore per vincere il muro di ghiaccio AOSTA — Christian Profit, 23 anni, aspirante guida di Chamonlx, congedatosi recentemente dal plotone specializzato di alta montagna della gendarmeria, ha percorso in prima assoluta invernale e In solitaria l'iper canalone del Brouillard, sul versante Italiano del Monte Bianco, formato da una quindicina di verticali muragllonl di ghiaccio vivo. Il canalone si stacca dal ghiaccialo del Brouillard e penetra nell'aereo regno dei «quattromila», tra quella serie di granitici pilastri che sorreggono la cupola del Monte Bianco, lungo i quali si e cimentalo .1» passato Walter Bonatti. Lo scalatore francese ha superato in dieci ore i seicento metri del canalone incontrando enormi difficoltà per il susseguirsi degli alti muri di ghiaccio che in parte sono stati superati con il tradizionale impiego di chiodi da ghiaccio e in parte con la mo¬ ente nella notte tra s derna tecnica del .piolet tra:tlon>. L'attacco è stato sferrato all'alba di sabato e si è concluso nelle prime óre del pomeriggio: Christian Profit ha detto al rientro di aver dovuto lottare anche con il freddo intenso che ha reso più difficili 1 movimenti. Lo scalatore non si è portato appresso viveri, ma solo il materiale alpinistico. Partito dal rifugio della Nolre, In Val Veny, il forte rocciatore francese (nell'estate del 1982 aveva percorso in appena quattro ore la via Bonatti al Dru) ha toccato 1 3773 metri della vetta dell'Alguille Noire du Péutérey. E' pòi ridiscesò sul versante Nord e risalito ai 3600 delle Dames Anglaises, toccando successivamente le vette della Punta Gugliermlna (m. 3891). dell'Alguille Bianche du Peutérey (m. 4108) e infine il Monte Bianco, dopo aver superato quello di Courmayeur g.m. sabato e domenica