Tra i magistrati c'è un «super candidato» per il dopo-Gallucci alla procura di Roma

Tra i magistrati i'è un «super candidato» per il dopo-Gallucci alla pretura di Roma Tra i magistrati i'è un «super candidato» per il dopo-Gallucci alla pretura di Roma Il «papabile» è Marizante democristiano m o Boschi, abruzzese, ritenuto* vicino alle posizioni di magistratura indipendente e simpatiz - Alla sua elezione si contrappongono tre altri candidati: Vessicchelli, Meucci e Raffaeli. ROMA — La commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura comincerà da oggi l'esame del candidati che aspirano ad occupare la poltrona lasciata vacante da Achille Gallucci. Non sarà un compito facile, dal momento che l'incarico di procuratore della Repubblica a Roma è da sempre ritenuto uno del plii importanti oltre che fra i più delicati. A proporre al plenum del Csm 11 nome del «papabile» sarà la commissione presieduta da Ombretta Fumagalli, milanese, docente di diritto ecclesiastico presso l'Università Cattolica e membro laico del Consiglio, eletta con i voti della de. Con lei collaboreranno Vittorio Frosini, al tro laico portato dal repubbli¬ devono abbandonare l cani, e quattro membri togati: Carmelo Conti e Arnaldo Valente, di Magistratura indipendente (l'ala conservatrice della magistratura) e Vittorio Mele ed Ennio Sepe di Unità per la costituzione (corrente di centro-sinistra). Oltre a designare il successore di Gallucci, la commissione dovrà anche indicare 1 magistrati destinati a ricoprire gli Incarichi di procuratore generale presso la corte d'appello dell'Aquila, e quelli di procuratoti aggiunti a Roma. Un lavoro non facile, per i delicati equilibri e per le responsabilità che la scelta impone. A differenza delle altre volte, a facilitare in un certo sen so l'operato degli «esaminato ri» sembra sia Intervenuto in questa occasione un fattore 'attrezzatura incoraggiante: una larga maggioranza di consensi sul nome di un unico magistrato 11 quale per le sue qualità morali e per la fama di studioso pare sia riuscito a far convergere su di sé le simpatie di amici ed «avversari». Un super-candidato, insomma: è Mario Boschi, abruzzese di Popoli, in provincia di Pescara, da trent'annl In magistratura e da due direttore generale per gli affari penali al ministero di Grazia e Giustizia. A Boschi, ritenuto vicino alle posizioni di Magistratura Indipendente e simpatizzante democristiano, si contrapporrebbero solo tre degli altri diciannove candidati: Raffaele Vesslchelll. già vice di Gallucci, Gian Paolo Meuccl. attuale presidente Eccezionale impre del tribunale dei minorenni a Firenze, e Oluseppe Raffaeli!, procuratore capo a Taranto. Ma Boschi rimane 11 favorito «numero uno», e se in commissione il clima della vigilia non subirà mutamenti Vesslchelll potrà facilmente essere proposto per la poltrona di procuratore generale presso la corte d'appello dell'Aquila. Ciò consentirebbe, tra l'altro, di concludere altri accordi «unitari, con 11 passaggio di Mario Bruno, consigliere di cassazione, alla procura di Roma come aggiunto, affiancandogli, come secondo aggiunto, Michele Coirò (candidato della sinistra rappresentata da Magistratura democratica) che lascerebbe 11 posto di presidente di sezione del tribunale. r. c, resa al Brouillard

Luoghi citati: Aquila, Firenze, Pescara, Roma, Taranto