Militello: «Perché i cortei di marzo»

Militello: «Perché i cortei di marzo» Militello: «Perché i cortei di marzo» — La maggioranza Cgil è accusata di aver Imboccato la strada che porta al sindacato comunista. E' una scelta precisa e ragionata della componente comunista Cgil? «No — risponde Giacinto Militello, segretario confederale Cgil e comunista —.E'la scelta che gli altri vorrebbero che noi facessimo, ma ad essa noi non pensiamo nemmeno. Mi preoccupa quindi non l'accusa, che ritengo del tutto gratuita, quanto l'aspirazione che essa rivela. Per dirla in altri termini, sento che sono in molti a voler rimodellare il sindacato italiano''secondo, una lògica bipolare che fini-1 rebbe col distruggere il carat¬ La Uil e i margini p tere unitario e pluralista che è stato, e penso dovrà essere, la fona del movimento sindacale italiano. Quello che mi meraviglia, è che di questo pericolo non si accorgano ancora a sufficienza coloro che ne sarebbero i più colpiti, e penso al compagni socialisti». — L'aver deciso di mettervi alla testa della manifestazione del 21 marzo, non rischiti di rendere Insanabile la frattura con la componente socialista? •La decisione di convocare la manifestazione nazionale è stata dettata dall'esigenza di rpccpelteieMMWfc imponente movimento-di lotta In corso nel paese, per dare ad per una ricucitura

Persone citate: Giacinto Militello, Militello