Lass Quick troppo veloce per la brava Cherie

Sci, la Coppa del Mondo è negli Stati Uniti [| Ippica, il G. P. Europa a San Siro non sfugge al trottatore svedese, un vero fuoriclasse Sci, la Coppa del Mondo è negli Stati Uniti [| Ippica, il G. P. Europa a San Siro non sfugge al trottatore svedese, un vero fuoriclasse Paoletta Magoni concede la rivincita in slalom Lass Quick troppo veloce per la brava Cherie —i ' — ppp—i . .. ' . ■ ■ — In discesa vittoria dell'americana Flanders - Ad Aspen sono di |p scena gli uomini - Free-style mondiale a Campitcllo Matese di GIORGIO VIOLINO L'inverno non è certo finito, anzi mai come in questi ultimi giorni il maltempo ha battuto le nostre montagne da nord a sud, e da est a ovest. Eppure il grande sci, uscito dalle Olimpiadi, si è dileguato concentrando l'attività del fonduti nei concorsi scandinavi e quella degli «alpini» nella tournée americana. Diventa difficile seguire questi rivoli spezzati, tanto plU che la Coppa del Mondo di sci alpino, quella che vede maggiormente coinvolti gli italiani, si é divisa ancora in due tronconi separando con itinerari del tutto diversi le prove femminili da quelle maschili. Cominciamo dalle ragazze che sabato hanno chiuso il capitolo discesa, perdendo prima della disputa dell'ultima gara la nuova fuoriclasse Michela Figini bloccata da una brutta frattura. L'ultima gara l'ha vinta Holly Flanders, americana venticinquenne, carina e simpatica ma certamente non fenomenale, imponendosi sulla francese Waldmeter e sull'austriaca Silvia Eder, altre due atlete che nell'arco della stagione hanno raccolto poco o nien-, te. La Coppa di specialità va alla svizzera Maria Walliser, compensandola in parte del titolo olimpico perso per soli 5/100 (e un incredibile errore Iniziale) nei confronti appunto della Figini. Le azzurre non c'erano in questa discesa e diventeranno protagoniste soltanto nel prosimo weekend. C'è una sequenza di «super-G» e giganti, prima che il 10 marzo a Waterville Volley si disputi il primo slalom che vedrà la campionessa olimpionica Paoletta Magoni dare la ri-, vincita alle avversarie straniere, e alle compagne Quarto e Zini. Oltre allo slalom americano, la Coppa prevede la disputa di altre tre prove della specialità nella fase finale, nell'ordine a Jasna in Cecoslovacchia, a Zwiesel in Germania ai confini con la Cecoslovacchia e infine a Oslo nel gran finale. Intanto la quasi sconosciuta Marina Klehl, tedesca occidentale, a Mont St. Anne, in Canada, ha domi- nato in supergigante battendo l'austriaca Kirchler e la statunitense Cooper. Nessuna italiana fra le prime quindici. Gli uomini seguono itinerari diversi. Ad Aspen famericano Bill Johnson si è aggiudicato la libera riman-data sabato per il maltempo. Il vincitore di Sarajevo sceso con il numero 19 ha preceduto gli austriaci Hoeflehner e Steiner. Quindi si gareggerà a Vail sempre in Colorado in slalom, e gigante martedì e mercoledì prossimi, e quindi saliranno in Canada a Lake Louise per l'ultima libera di stagione. In chiave azzurra tanto gigantesche slalom interessano assai e c'è da scommettere su una ripresa in un successo di slalom dove t nostri sono a livello di squadra i più forti con De Chiesa, Giorgi e Totsch. Dal Nord apprendiamo che la classica Vasatoppet, l'unica gara di gran fondo che vede alla partenza fior di campioni, è toccata allo svedese Hans Persson davanti ad, altri quattro connazionali. I primi della classifica non hanno partecipato al giochi di Sarajevo, e si prendono cosi una rivincita morale su Thomas Wassberg, campione della 50 km e della staffetta, che è giunto quinto. In Italia nella prossima settimana torna una Coppa del Mondo, quella- di FreeStyle. Si gareggia a Campifello Matese, regione Moli-e. per la prima volta portati n% livello di concorso mondiale. Il Free-stute (salti, ballet* to e gobbe) diventerà spe-, cialità olimpica a partire dalle prossime Olimpiadi di Calgary nell'88. Dominano i canadesi nei salti, i tedeschi nel balletto, gli americani in generale; gli azzurri si difendono bene e ieri Mauro Mottini si è piazzato al secondo posto nella prova di gobbe disputata ad Oberstdorf. Il cavallo venuto dal N di A. DEBERNARDI 1 MILANO — Previsioni rispettate a San Siro. Il miglior trottatore di quattro ' anni nato nel vecchio continente è lo svedese Lass Quick. Lo ha stabilito senza ombra di dubbio il Gran Premio d'Europa disputato ieri sulla pista milanese di fronte ad un pubblico foltissimo (15 mila, persone paganti), in un pomeriggio caldo, quasi estivo. Seconda a più di due sulkys dal vincitore una femmina, la romana Cherie, ultima vincitrice del Derby, che ha confermato di essere U prodotto più valido del nostro allevamento della generazione 1980. Cherie, che aspirava ad Inserirsi nell'albo d'oro del Gran Premio d'Europa come terza femmina in grado di precedere I maschi nella classica gara istituita nel 1928, ha trovato nello svedese un ostacolo Insormontabile, veramente un mostro di potenza e di agilità, capace di anticipare tutti allo stacco dell'autostarter e di portare a termine 11 percorso sempre in testa per avvantaggiarsi In retta d'arrivo quasi in souplesse, come avesse Iniziato lo sforzo appena allora. Ottima prestazione anche quella dell'altro svedese Frank Broline, autore di uno sprint al fulmicotone che ha relegato Capobanda al quarto posto e Cromlko al quinto. Sfortunatlsslmo il torinese Cromlko guidato da Simone Varetto. Cromlko ha sbagliato poco dopo la partenza ed ha perso metri preziosi. In testa subito Lass Quick, svettante su Croci Del Pino, Capobanda e Cherie. Indietro gli altri con Clconero, anch'essi in fallo come Croniko, In coda. Di fronte, dopo appena 500 metri di corsa. Cherie ha prodotto il suo sforzo all'esterno del cavalli che la precedevano e al ter.aine della prima dlriuuva opposta alle tribune braccava t , vicino Lass Quick .vendo all'Interno Crool Del Pino seguito sempre da Capobanda. Poco prima del passaggio davanti alle Nord ha dominato la cor tribune (pubblico quasi silenzioso dopo la prova di forza di Lass Quick) Cherie desisteva dal pungolare il battistrada e gli si accodava, mentre Crool Del Pino si metteva di carriera e doveva essere fermato Ha vinto il Premiò orsa • La femmina romana ha dovuto accontentarsi del secondo posto - Terzo Frank Broline da Vittorio Ouzzlnatl. Penultima curva a posizioni Immutate, velocita sempre allegra, qualche linea sotto 1T17" al chilometro. Ultimo mezzo giro senza grosse emozioni, visto che Lass Quick Cagliari di trotto continuava a trottare in sou plesse, senza forzare malgrado 11 ritmo sostenuto. Retta d'arrivo all'insegna del trionfo per 11 cavallo venuto dal Nord, al terzo appuntamento con le piste italiane e al suo primo successo di fronte al nostro pubblico dopo 11 posto d'onore ottenuto due anni fa a Roma In un drammatico Gran Premio Allevatori vinto dall'indigeno Ceblon, e dopo il terzo posto conquistato sulla pista milanese nell'autunno scorso nel Gran Premio Orsi MangeUl, sulla scia di Tarport Llzzy e di Tarport Franzy. A un centinaio di metri dal palo Lass Quick aumentava la sua azione e si staccava nettamente dal resto del gruppo dal quale spuntavano all'esterno Frank Broline e Cromlko con lo svedese più rapido a sfrecciare sul traguardo ed a strappare a Capobanda (sorprendente la prestazione dell'allievo di VIviero Milani) 11 terzo posto. lini-Benetton Il vincitore ha trottato alla distanza alla media di l'16"4 che è 11 secondo tempo assoluto ottenuto nell'.Europa. dopo il l'15"5 di Hadol Du VIvier nel 1977. Fra gli spettatori, applaudissimo, 11 presidente del Consiglio, Bettino Craxi. Gran Premio d'Europa (121 milioni di lire, metri 2100): 1) Lass Quick (O. Ooos); 2) Cherie; 3) Frank Broline; 4) Capobanda. Totalizzatore: vincente 15, piazzati 12, 16, 17. Accoppiata 62. • Lo Spel Leasing di Roma si è riconfermato campione d'Italia di hockey indoor battendo nell'ultima partita 1 vèneti del Doko di Villafranca per 5 a 4.