Il Novara a Pordenone gioca per il pari ma la zona-promozione si è allontanata

n Novara a Pordenone gioca per il pari ma la zona-promozione si è allontanata n Novara a Pordenone gioca per il pari ma la zona-promozione si è allontanata dal nostro Inviato RENATO AMBIEL PORDENONE — In Friuli il Novara non si ripete. Contro il Pordenone, complesso coriaceo ma non tecnicamente eccelso, gli azzurri non vanno oltre il pareggio, a reti inviolate, al termine di una brutta partita che ha accomunato due contendenti nella generale mediocrità. Gli azzurri, scesi in campo con l'obiettivo minimo di conquistare un punto, si sono presto attrezzati per ottenere solamente questo risultato. Ci sono riusciti, ma certa resta il rammarico di aver perso un'occasione. L'assenta di Sdenta, costretto a letto con la vartcel- la, alla resa del conti, è risultata fondamentale. Orfani del loro cannoniere-artista, i novaresi hanno impostato una gara essenzialmente di contenimento, riuscendo a costruire una sola palla-gol nell'arco del novanta minuti. E' successo al 4', quando Marnato, tu centro di Boni, dalla destra, ha indirizzato di tetta nell'angolino ma il portiere è arrivato a deviare sul palo e la sfera, dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta, si è persa sul fondo. Ecco, è stata questa l'unica occasione novarese. Per contro, i friulani non hanno saputo fare molto di più, pur se Bretolin (13') ha fallito un gol fatto. Dopo una bella combinazione tra Dreolini ed Antoniatti, questi ha centrato dal fondo un pallone che, dopo aver superato tutti i difensori, ha sorpreso lo stesso Bretolin il quale, da pochi passi, ha mandato incredibilmente alto sulla traverta. Ancora il Pordenone alla ribalta (19') con Dreolini a fallire il tiro incrociato dopo che era stato liberato in area da Gregorio. Aggiungiamoci due conclusioni di Brcsolin (67') ed Antoniatti (74') neutralizzate dall'attento Marchese, e le emozioni di questa brutta gara rovinata anche dal vento sono tutte aui. Come detto, però, gli azzurri sono scesi in campo condizionati dall'attenta di Sdenta, che te in passato, in trasferta, non è risultato efficace come in Casa, tuttavia è sempre riuscito ad impegnare almeno un paio di avversari. Ieri invece Mustelto, in attac¬ co, è stato abbandonato al proprio destino. Legnavi e Maruzza, che dovevano fargli da spalla, hanno agito preva-. lentemente a centrocampo, in fase di copertura, cosi come ha fatto Marnerò, il quale, solamente nella ripresa, ha cercato di organizzare qualche efficace offensiva. Novara: Marchese; Pioletti, Brustia; Serami, Volpi, Gloria; Legnani, Boni, Musiello, Masuero, Maruzza (83' Ferraris). Pordenone: Pisani; Bollis, Catto; Antoniazzi, Slega, Fedele; Gregorio, Zuccheri (75' Dei Rossi), Bresolin (83' Arditi, Miniclerl. Dreolini. Rho<dense 2 Omegna 2 RHO — Buon pareggio dell'Omegna sul campo delia Rhodente al tertulae di una partita tattica menu bene Impostata. Era p&sst>ta subito In vantaggio fa comparine Slemontese. Dopo nemiubno ue minuti, Intatti, Vitato favoriva l'Inserimento In are* di Tasslero che batteva Strano. Il pareggio per gli arancioni arrivava al 31'. Era FokoIÌ ohe serviva Mastrotuc» il quale con un colpo di testa superava Pelilnl. Nella ripresa al 76' la Rhodense passava quasi Inaspettatamente In vantaggio. Batteva un calcio d'angolo Boninl, Borsani serviva con un traversone Garofalo che riusciva ad insaccare. Reagiva l'Omegna che si proiettava all'attacco anche con 1 difensori ed ecco che all'83' i rossoneri riuscivano ad agguantare il pareggiò: punizione, Vlanèilo fintava per Biffi che con un gran tiro Infilava II portiere

Luoghi citati: Friuli, Novara, Pordenone