Gerets oggi al giudizio dei compagni

Rientrato a sorpresa sabato sera, il terzino del Milan si ripresenta a Miianello Rientrato a sorpresa sabato sera, il terzino del Milan si ripresenta a Miianello Gerets oggi al giudizio dei compagni L'Inter in allegria Vittoria per 7 a 3 sugLUGANO — Gita fuori porta dell'Inter, arrivata a Lugano per sgranchirsi le Rumbe e per tenersi In forma In vista della ripresa del campionato. Valanga di gol, come accade sempre In queste circostanze, con Sabato e Collovatl che, pur Impegnati con la Nazionale In Turchia, sono stati sottoposti a un test probante da parte di Radice. In buona evidenza anche Muraro e Serena, la coppia di attaccanti che non ha affatto risentito dell'assenza di Altobelll, rimasto a riposo dopo l'ottima e Incoraggiante prestazione In azzurro a Istanbul. Poiché continua ancora II silenzio stampa, Radice, alla fine, non ha commentato la prova ticinese del suoi. Un po' di soddisfazione, questo è emerso abbastanza chiaramente, con la promessa — tacita — di riprendere con II Pisa il discorso interrotto prima della sosta. Come si ricorderà, l'Inter ha collezio¬ ugli svizzeri del Lugano nato uno dopo l'altro due bel successi, uno a Napoli, l'altro a San Siro contro l'Udinese. Domenica, tra l'altro, contro il Pisa, l'Inter dovrà cancellare la «macchia» dello scorso campionato. A San Siro 11 Pisa vinse e mise l'Ipoteca per la salvezza. LUGANO: Wagner, Pestoni, Kaiser, Baroni, Casanova, Buggeri (47* Tedroll), Zwahlen, Macclnl, DI Bullo, Ronconi, Wlggemangen. INTER: Zenea (16' Recchl), Fasi nato, Baresi, Marini, Collovatl (68' Meazza), Bini (73* Musazzl), Mueller, Sabato (58* Condoni), Muraro, Beccalossl (74* Pellegrini), Serena (76' Boffettl). Arbitro: Pedini. Note: giornata di sole con molto vento, spettatori paganti circa 1800. Marcatori: 7' Sabato, SI' Muraro, 32' Mueller, 31' Sabato, 40' Muraro, 41' Ronconi, 17' Beccalossl su rigore, 74' Donadonl, 75' Zwahlen, 87' Casanova. Il giocatore ieri si è colloquio con Farin di FRANCO ORDINE MILANO — Erano tutu II ad aspettarlo, a Llnate, all'uscita del volo proveniente da Bruxelles. Ma i cronisti arrivati fino all'aeroporto sono rimasti 'spiazzati». Gerets non c'era. Non è arrivato. Dopo una rapida indagine telefonica, si è accertata finalmente la verità. Non era rimasto in Belgio come si temeva, per complicazioni relative alle indagini sui fondi neri, ma era rientrato in Italia con ventlquattr'ore di anticipo. Da sabato sera, infatti, Eric Gerets, la moglie Ria, i suol due figli, e il fedele alano sono tutti rinchiusi nella villa a due passi dal lago di Varese, la zona prescelta da Gerets dopo II suo trasferimento in Italia. Al telefono Gerets non risponde. Fa da filtro la màglie, la signora Ria, che in uno stentato italiano'convince tutti a evitare di richiama¬ confessato con Castagner e giovedì avrà un a - La società non «denuncerà» il contratto re nel corso della serata. «Gerets non parlerà, potete comprendere benissimo qual è 11 suo stato d'animo. E' rientrato in Italia in anticipo, proprio perché voleva evitare l'assalto del giornalisti». Per Gerets, comunque, sarà già decisivo lincontro di questo pomeriggio a Milanello, con tutti gli altri suoi compagni, leardi, a nome dello spogliatoio rossonero, gli ha telefonato a Rekem, ih Belgio, per testimoniargli la solidarietà di tutta la squadra. Basterà? E' possibile. Ma sul conto del belga, peseranno i giudizi crudi dei giornali, le accuse che arrivano dal Bel-; gto e soprattutto il provvedi-', mento della società, quello di sospenderlo in via cautelativa' e a tempo indeterminato. Fino à quando cioè non si conosceranno i primi risultati delle indagini. ' Appena rientrato in Italia, Gerets però ha parlato a lun- po con Castagner. Un colloquio telefonico franco, aperto nel quale il giocatore ha confessato ancora una volta il suo errore. All'allenatore ha raccontato: «Card mister, si è trattato di una leggerezza, una leggerezza incredibile, per uno di-28 anni, maturo come me. Ma ci sono caduto, ed oggi me ne vergogno francamente. Però l'ho fatto solo e soltanto perché 11 presidente e l'allenatore 1 mi hanno quasi costretto. L'allenatore, addirittura, si mise in ginocchio pur di convincermi a consegnare a Janssen, 11 giocatore del Wàterschei, 11 malloppo di soldi. So che non avrei dovuto farlo, ma ci son cascato. E so. che al Milan, ora la mia carriera è in discussione. Non ci voleva proprio. Perché qui a Milano, con 11 Milan, stavo benissimo». E' stato il primo sfogo. Non sarà l'ultimo. Perché giovedì, al rientro di Farina dalla Spagna, Gerets -sarà sottoposto ad un altro Incontro decisivo. Il presidente è partito per la Spagna lasciando disposizioni molto rigide: «Gerets è sospeso, un.provvedimento duro ma inevitabile, in questi giorni ci penserò, vedremo cosa fare. Perché noi del Milan vogliamo anche occuparci del lato umano». Probabilmente, "còme sembra emergere dalle reazioni, delle ultime ore, il Milan eviterà l'antipatica pratica della denuncia del.contratto di Gerets alla commissione di disciplina e di vertenze economiche della Lega, con Gerets, a fine campionato, quasi certamente ci sarà una risoluzione consensuale del contratto. E se troverà nuovi acquirenti in Belgio bene, altrimenti sarà costretto ad , emigrare nuovamente. Forse, verso la Spagna, chissà. Certo, la sua carriera col Milan è già, finita.' •E' una decisione che tocca solo al presidènte», ha ribadito ancora una volta Castagner: Ma che nel frattempo qualcosa sia cambiato, lo si è capito subito, da un piccolo dettaglio. Ieri, il dt.Ràmacctonl ha annunciato: «Gerets è fuori rosa, ma può'comunque allenarsi con tutto lì resto della squadra^. Non sarà insomma trattato conte un lebbroso.