NEI CENTRI GRANDI E PICCOLI IL RE CARNEVALE E' SALITO SUL TRONO

INTERNO INTERNO NEI CENTRI GRANDI E PICCOLI IL RE CARNEVALE E' SALITO SUL TRONO Migliaia di turisti a Venezia e palazzi storici addobbati Bora, neve e allegria in blu Applausi per i carri «politici» Il sole a Viareggio sullo gran sfilata Ivrea. Un particolare della famosa battaglia delle arance. Nemmeno sui balconi A Ivrea si è ri nnovato l'antico ri to alla presenza di Tra sabato e ieri c'è stata grande festa nella città lagunare • Il blu è il colore dedica* to al Carnevale di quest'anno • Gondole-navetta per trasportare gente in maschera VENEZIA — Bora, acqua alta, neve sabato e un freddo pungente ieri non hanno fermato il carnevale che, ansi, si è Unto di blu. Un tvalzer in blu* illuminato da trecento candele blu è quello promosso da un gruppo di ecologi veneMani che l'hanno organizsato a Palazzo Pisani Moretta. Blu la -pazza notte sull'Orìent Express* al «Oiprlanl», con la regìa di Betta Scarpa. Abiti Anni Trenta e musica d'epoca in un'ala dell'albergo trasformata in una stazione ferroviaria della Belle Epoque.' . Il blu dominava anche negli abiti delle signore invitate a Palazzo Brandolinl dai conti Dona delle Rose e, prime fra tutte, le organizzatrici del ballo in blu di domani sera a Palazzo Pisani, Liselotte Hess, Matilde Marcello, Eugenia Durini e lise Orebner.^ E il rito delle feste private è continuato anche ieri e si concluderà domani con il ricevimento in casa del ministro del Lavoro Gianni De Michells, a San Samuele. personaggi della st Ieri rischiavano di entrarein collisione Jré delle feste «in» di tuttofa carnevale. E precisamente quella del conte Enrico Zavagli Riccardelli, marito di donna Lucia, consulente per le pubbliche relazioni della Ciga, quella a Palazzo Zen dove Adalberto Sansone e Giuliana Camerino (meglio conosciuta come Roberta, l'affascinante creatrice di moda) aveva promesso una serata dal titolo «Violini a Venezia», con un'orchestra tzigana per dare così inizio all'Anno del violino, organizzato da 'Omaggio a Venezia' (patrocinatori Vto Ughi e Bruno Tosi). La lotta all'ultimo invitato era, infine, con Palazzo Dario, dove il biglietto d'ingresso non aveva prezzo. Ma c'è un perché. La serata era ispirata a «Senso*, il film di Visconti, e serviva a raccogliere alméno un miliardo, per la lotta contro il cancro al seno. L'organizzazione è dell'associazione 'Attive come prima', diretta dalle signore Mita De Benedetti, Chicca Olivetti e Resi Accar- oria popolare do, e dalla baronessa Ruben ' de Cervin, rappresentante deU'Vnesco a Venezia. Sina a ieri sera tardi era dato per certo l'arrivo di Alberto di Monaco. La concomitanza delle tre feste si è poi risolta con uh compromesso: gondole-navetta hanno traghettato gli ospiti, in costumi ottocenteschi, da Casa Zavaghi a Palazzo Dario e infine a Palazzo Zen da Roberta di Camerino, a conclusione di questa domenica accesa. Ma non c'è neanche il tempo di tirare II fiato. Stasera festa grande nella villa dell'antiquario Renzo Da Tos, con la compagnia «De calza 1 antichi»- a Mira, e sul Canal Grande, a Venezia, in casa Pellegrini, per ritornare poi in terraferma, a Mestre, domani sera, con un grande happening mascherato per la presentazione di un magnifico libro fotografico di Alessandro Savelli *Il carnevale di Venezia' (presentato proprio ieri a.•Domenica in'), in compagnia di Giovanni Nuvolettl e Gianni GranzottQ. «Come espressione di esultanza popolare, invenzione ed allegria, Intreccio tra piazza e teatro, tra festa e cultura, 11 carnevale — dice Graneotto — è tornato ad esplodere in questi anni. Persino Pulcinella è riapparso a Venezia. E nel suo carnevale Venezia vive, Venezia rivive. Anche questo è un modo di dire no alla città museo. Anche questo è un modo di salvare Venezia: con la festa, con 11 teatro, con i concerti, con le maschere». Ma quante maschere ieri a Venezia? Impossibile dirlo con precisione. Basti pensare che già nella tarda mattinata i vigili urbani — presenti con gli organici al completo — erano stati costretti a chiudere alle auto il ponte translagunare, che collega la città alla; terraferma. Si, poteva #tPW^oe^iy«ff^*.À c<m.i mezzi dèll'Actv o in treno, convogli speciali hanno scaricato alla stazione di Santa Lucia maschere provenienti da Milano, Genova, Torino e da Novara. Queste ultime capeggiate dal sindaco Armando Riviera. Cinquemila le auto stipate nei parcheggi di piazzale Roma, San Giuliano e Tronchetto. Cento gli autobus e 500 i camion. SI calcola quindi che non meno di 100 mila persone siano arrivate per festeggiare l'ultima domenica piti pazza dell'anno. Se a il Moro di Mohdovì queste si uniscono gli ospiti in alberghi, pensioni, camere ammobiliate o presso amici (30 mila) e i residenti nel centro storico che si sono ritrovati nei campi b in piazza San Marco, il conto è presto fatto. Oltre 150 mila persone con tanta voglia di divertirsi, per dimenticare se stessi, gli altri, il mondo e la vita. Coriandoli, crostali, vino e allegria sono del resto ingredienti a buon mercato. Difficile incontrare una maschera ««ola»; il travestimento per uomini soli o donne sole è quasi inesistente. Ecco allora i gruppi «carte da fioco», pattuglia militare, i -blu-bells-, parroco e chierichetti, scolari quarantenni con gremblulino fiocco e maestra. Intanto, tra le colonne di Marco e Todaro, operai e tecnici stanno approntando, lavorando con grande difficoltà, in mezzo alle maschere, la macchina infernale ricostruita dopo due secoli di oblio dai 'nuovi cortesi: Gigi Bevilacqua Carri dei rioni e Oltre 150 mila persone assiepate sul lungomare - Do- . menlea appuntamento in notturna e premiazione VIAREGGIO — Aggiornando un antico proverbio toscano, 1 vlaregginl dicono che ■•carnevale senza sole è come donna senza amore*. E' bastato infatti un raggio di sole, dopo una tremenda settimana di pioggia, freddo e vento, per richiamare sul viali a mare una folla inconsueta: oltre 150 mila persone, ansiose di assistere a quello che 11 comitato organizzatore ha voluto battezzare 11 'Corso mascherato della fantasia*. Folla esultante quindi, e carosello mascherato ricchissimo, non solamente per 1 carri, 1 complessi, le musiche, i gruppi rionali e le canzoni, ma proprio per la gente decisa a vivere nelle poche ore della sfilata tutte le pazzie carnevalesche tenute dentro in una settimana piovosa, che ha costretto al rinvio di tutte le manifestazioni programmate. Si è sbizzarrita anche la televisione: con •Blitz*, con •Domenica in* e con la trasmissione dell'intera sfilata che è servita, tra le altre cose, alla giuria per l'esame più importante prima di assegnare i premi che verranno comunicati domenica prossima, dopo il corso mascherato di chiusura, che si effettuerà In notturna. Sotto i riflettori, 1 carri e le mascherate acquisteranno In bellezza per 1 colori e per le trovate dei costruttori. Successo di 'Lasciateli fiorire: il bellissimo carro grande di SUvano Avanzini, di «Ti prego, ridi pagliaccio* di Arnaldo Galli e soprattutto di -Maghi, diavoli e scaramanzia*, altro carro grande di Carlo Vannuccl, dove la satira politica è ridanciana e dove U tocco artistico è perfetto. Il grande mago Merlino (che ha sul petto lo scudpcroclato), somigliante a De Mita, fa gli scongiuri di rito chiudendo U medio e l'anulare, portando amuleti di ogni genere per allontanare 1 diavoli rossi, che sul petto portano la scritta «pel», e roteando gli occhi alla ricerca di appoggi validi e sicuri. E poi c'è l'umorismo delle mascherate In gruppo, come -Musica maestro: Il maestro mazziere è Craxi e al vari strumenti troviamo Longo, Spadolini, Pantani, Berlinguer (a cui è stato affidato un tamburello, mentre Feniani suona il trombone) e per ultimo, Almirante, col piffero. Una giornata felice quindi per Viareggio, con i viali a mare trasformati In tappeti di coriandoli e stelle filanti, con 11 sorriso a rallegrare gli organizzatori che ora possono dare a tutti l'appuntamento per U corso mascherato notturno di domenica prossima, corso mascherato prima della festa finale nel Rione i Mare, ■ che chiuderà il ; carnevale 19B4.,, gran mascherata