Netti violente nell'istituto per handicappati, 15 arresti

Netti violente nell'istituto per handicappati, 15 arresti Salerno, la gravidanza di una ragazza ha svelato la vicenda Netti violente nell'istituto per handicappati, 15 arresti SALERNO — Quindici persone — il direttore sanitario, quello amministrativo, la psicologia e 12 vigilatrlci dell'Istituto medico-pedagogico per handicappati Villa Alba di Cava de' Tirreni — sono state arrestate dal carabinieri. Sono tutte accusale di abbandono di incapaci, calunnia e favoreggiamento personale. All'amministratore delegalo della società per azioni che è proprietaria dell'istituto, Gerardo DI Giuria, 52 anni, di Roma, è stata Inviata una comunicazione giudiziaria nella quale sono ipotizzati gli stéssi reati. L'inchiesta è cominciata dopo che una delle ragazze handicappate, C.G., 16 anni, di Avellino, è rimasta incinta. Le accuse si riferiscono al mancato controllo da parte del responsabili dell'istituto, nel confronti del ragazzi ospitati, che ha consentito agli slessi, nel corso del tempo, di avere numerose volte rapporti sessuali. Nell'Istituto sono avvenuti, secondo l'accusa, anche diversi casi di violenza carnale nel confronti delle ragazze. I responsabili di Villa Alba avevano presentato una denuncia ai carabinieri nella quale si sosteneva che, durante le vacanze natalizie, la ragazza era stata violentata da uno zio materno ed era rimasta Incinta. In realtà l'handicappala'era stata violentala da un altro ospite dell'Istituto, minorenne. Resisi conto di quanto era accaduto, I responsabili dell'istituto avevano intimato alla ragazza di tacere sull'accaduto. Le Indagini.dei carabinieri e le analisi compiute hanno rivelato che la ragazza è Incinta da cinque mesi, prima cioè delle vacanze natalizie. Oli arrestati sono: il dott. Umberto Bartiromo, 45 anni. di Nocera Inferiore, direttore sanitario di Villa Alba; Antonio Giaccoll, 49 anni, ragioniere, di Roccapiemonte, direttore amministrativo; Francesca Tlrlco, 35, di Roc- caplemonle, moglie di Giaccoll e psicologa dell'istituto; Eslcrlna Senatore, 50 anni, di Cava de' Tirreni; Michelina Sianl, 49, di Cava de' Tirreni; Pasqualina Scannapleco, 41, di Nocera Superiore; Assunta Astuti, 53, di Nocera Superiore; Maria Accarlno, 48, di Cava de' Tirreni; Isa Liguorl, 53, di Cava de' Tirreni; Mattea Salerno, 59, di Cava de' Tirreni ; Caterina Ventre, 41, di Cava de' Tirreni; Adriana del Pozzo, 42, di Sarno; Anna Piccolo, 45, di Nocera Superiore; Carolina Pizzo, 58, di Cava de' Tirreni e Maria De Pascale, 47, di Cava de' Tirreni. L'accusa di calunnia nei confronti delle persone arrestate si riferisce alla presentazione della denuncia al carabinieri, nella quale si sosteneva che era stato lo zio a violentare la ragazza. Interrogata dai carabinieri fu la stessa ragazza—figlia di un agricoltore — a confessare ciò che era accaduto - (a nsa)

Luoghi citati: Avellino, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Roccapiemonte, Roma, Salerno