Roma, in 7 assaltano furgone blindato e fuggono (indisturbati) con 850 milioni

Roma, in 7 assaltano furgone blindato e fuggono (indisturbati) con 850 milioni Il colpo all'alba: per aprire il portellone hanno usato una chiave falsa Roma, in 7 assaltano furgone blindato e fuggono (indisturbati) con 850 milioni : ROMA — Ancora una rapina a Roma. Assalto al furgone blindato: 850 milioni, l'Incasso del giovedì del due magazzini all'ingrosso della catena «Metro». Sette uomini armati e mascherati contro tre metronotte dell'istituto vigilanza dell'Urbe, subito disarmati e minacciati. Alle 7,30 del mattino, periferia Nord-Est di Roma, borgata La Rustica, vicino al raccordo anulare, nessun testimone ha visto. E' un altro colpo perfetto, con tanto di chiave falsa (o rubata?) per aprire il portellone blindato. E sono passati appena sei giorni dal grande colpo da 35 miliardi ai danni della Brink's Securmark. Il furgone nero della Vigilanza dell'Urbe, dopo aver ritirato 75 sacchetti dalla cassaforte della Metro di via Laurentina, era arrivata alla Metro di borgata La Rustica alle 7 e qualche minuto. Alla guida Domenico Francia, 38 anni; Cosimo Coppone, 38 anni, Carlo Pochetti, 39 anni, sono all'interno del furgone blindato. Entrano, scendono, caricano altri 117 sacchetti. Si allontanano, passano davanti alla guardiola della vigilanza che fino alle 7,45 è vuota, attraversano il grande parcheggio per raggiungere 11 raccordo anulare prima e 11 deposito valori della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, poi. L'assalto avviene tra 11 parcheggio e la strada. Una Citroen bianca stringe il furgone nero. Un anonimo pulmino azzurro (unico particolare, l'adesivo «/orsa Roma,, nella parte anteriore) lo tampona. E' un attimo. Pistola a tamburo In mano, passamontagna rosso in testa, 11 primo ra- plnatore già tiene sotto tiro l'autista (che è disarmato). Dal pulmino azzurro ne scendono altri quattro, uno ha In mano una grossa chiave, e senza difficoltà apre il portellone blindato. L'autista Francia è steso a terra, Coppone e Pochetti non possono far altro che scendere, consegnare le armi. Sono tutti faccia a terra. Dal cruscotto, sicuri, 1 rapinatori prendono la chiave che apre lo sportello blindato. Un minuto, forse qualcosa di piti, e 192 sacchetti finiscono nei bauli di un'Alf etta e di un'Audi 100, che intanto si erano affiancate. E cosi, sempre in silenzio, finisce l'assalto da 850 milioni. «C/te, in realtà, sono 550—diranno nel pomeriggio dalla "Metro" —: trecento milioni erano in assegni*. Il giovedì, come sempre, era stata una giornata di buon incasso: 1 negozi di prodotti alimentari, nel pomeriggio, a Roma sono chiusi. E 1 commercianti ne approfittano per affollare la Metro e rifornirsi all'Ingrosso. I primi giudizi, le prime parole riferite da! tre vigili dell'Urbe, avevano fatto imboccare la pista piti preoccupante. Tre dei rapinatori masche¬ rati avevano fucili Garantì, arma semiautomatica in dotazione alla Nato mal utilizzata dalla malatlva e Invece piti volte Impiegata dal terroristi. Ecco dunque la prima traccia: terroristi? Si è attesa una conferma, tuttavia con 11 passare delle ore sono aumentate le perplessità. Oli unici testimoni, 1 vigili, del fucili hanno poi dato una descrizione che non corrisponde al Garantì: la canna era cromata. Più probabilmente fucili da caccia. In questura, 1 funzionari della squadra mobile non si sbilanciano. Prudenti, fanno notare che anche la malavita, e non solo i terroristi, è organizzata. Si esclude che 1 fucili utilizzati siano armi militari (canna cromata, vicino alla bocca di fuoco una serie di forelllnl). Ma certo, In assenza di testimonianze, con 1 tre vigili ancora piuttosto scossi, tutte le Ipotesi potrebbero essere possibili. Fino a sera nessuna traccia dell'Alletta e dell'Audi 100. Il ritrovamento delle due auto potrebbe offrire qualche elemento utile in più. Alla Mobile sospettano ambienti della malavita, e cercano 11 basista. All'Istituto vigilanza dell'Urbe sono sconfortati. E' il più vecchio di Roma, fondato nel 1932, 1600 uomini, divisa nera. C'è 11 particolare della chiave che ha aperto il portellone blindato. Tutti 1 furgoni della Vigilanza dell'Urbe si aprono con la stessa chiave, che — hanno detto in questura — non è molto facile da riprodurre e potrebbe esser stata rubata. Giovanni Cerniti Roma. Gli Investigatori circondano il furgone rapinato; a destra, l'auto usata per bloccarlo

Persone citate: Carlo Pochetti, Cosimo Coppone, Domenico Francia, Metro, Pochetti