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Karen ha 30 anni (e da 9 è in coma) La giovane vive senza respiratore Karen ha 30 anni (e da 9 è in coma) NEW YORK — Karen Ann Quinlan, la giovane americana in coma da circa nove anni, ha compiuto 30 anni, un'occa-] sione che i suoi genitori sotto lineano annualmente con una: messa nella sua camera d'ospedale. Avvicinati dai giornalisti dopo la funzione religiosa nell'ospedale di Trenton (New Jersey), dove la giovane è ricoverata, Julia e Joseph Quinlan hanno detto di non aver mai avuto alcun^rlpensamento dal momento in cui chiesero alla magistratura d'essere autorizzati a disattivare il respiratore automatico che manteneva in vita la figlia. «Non mi sono mai pentita di quella decisione», ha detto la signora Quinlan. «Decidemmo insieme, tutta la famiglia, dopo mesi di discussioni e preghiere. Nessuno di noi può esserne rammaricato... sappiamo che è stato un passo moralmente corretto». Karen Ann entrò improvvisamente in coma la mattina del 15 aprile 1975, dopo avere ingerito un miscuglio di pillole tranquillanti e bevande alcoollche durante o dopo un «party» cui la notte precedente aveva partecipato. Fin dall'inizio medici e specialisti che l'ebbero in cura furono d'accordo nel diagnosticare che la giovane non avrebbe mal più ripreso conoscenza, e che solo con l'ausilio di un polmone d'acciaio avrebbe potuto continuare a respirare. ' Karen Ann continuò invece a respirare anche dopo il distacco del respiratore e ancora oggi è viva, seppure in forma scheletrica, ripiegata in una posizione fetale e pesa circa trenta chilogrammi. «Essenzialmente le sue condizioni sono le stesse. Di fatto non c'è stato alcun cambia mento», ha detto un portavoce dell'ospedale, precisando che la giovane continua ad esser nutrita artificialmente. Nonostante i Quinlan escludano che la figlia possa mal riaprire gli occhi, in un certo senso continuano a sperarlo.