Cernenko non riceve i due frati di Assisi ma li saluta con un messaggio di pace di Fabio Galvano

Cernenko non riceve i due frati di Assisi ma li saluta con un messaggio di pace Il documento è stato letto ai religiosi dal vicepresidente Kuznetsov Cernenko non riceve i due frati di Assisi ma li saluta con un messaggio di pace «Vi chiedo di dire al popolo italiano che l'Urss continuerà a seguire una politica pacifista e lotterà per porre fine alla corsa alle armi» - Preso atto dell'invito nella città umbra - Ancora accuse per Reagan DAL NOSTRO CORRISPONDENTE MOSCA — 'Non si deve tralasciare una sola opportunità per tornare sul sentiero della trattativa», ha dichiarato Konstantin Cernenko al due padri francescani venuti da Assisi per Invitarlo a un «vertice tra fratelli» con Reagan. Non 11 ha ricevuti di persona al Cremlino, come essi forse avevano sperato, ma li ha accolti con un lungo messaggio che — diramato In tutto 11 mondo dall'agenzia Tass — dà. alla'loro visita, svoltasi un po' in sordina, un lustro superiore a molte aspettative. Il messaggio del leader sovietico, che è al tempo stesso appello di pace e critica agli Stati Uniti, ma anche sostegno esplicito ai movimenti pacifisti italiani, è stato letto al padri Michele Giura e Gianmaria Polidoro, al sindaco di Assisi Gianfranco Costa e al loro accompagnatore Luigi Panelli dal vicepresidente del Presidlum — e quindi capo dello Stato od interim—Vasl11J Kuznetsov. Salvo un equilibrio formale (il 21 febbraio 1 frati erano stati ricevuti da Reagan, anch'egll capo di Stato), 1 due francescani si dicono «molto contenti*. Non è forse 11 caso di parlare di un .miracolo al Cremlino» per quest'ora di colloquio dietro la Piazza Rossa: Kuznetsov, a nome di Cernenko, ha preso atto dell'invito ad Assisi. La cosa, probabilmente, non avrà seguito: ma è già un successo, quello che i due frati porteranno con sé nella citta umbra, da dove l'iniziativa diplomatica era stata lanciata — senza eccessive speranze — l'estate scorsa. Cernenko ha parole di elogio per 11 messaggio inviatogli dal due frati, che esprime -genuino allarme per il destino della pace»: *I popoli dell'Ita- Ho e dell'Urss, i lavoratori e gli uomini di buona volontà di tutti i Paesi — dice 11 leader sovietico — condividono lo stesso desiderio, quello di scongiurare la minaccia di un'altra guerra e di salvare l'umanità dalla catastrofe termonucleare». Va oltre, il capo del Cremlino: sono «ben note in Urss», egli sottolinea, le attività svolte dal gruppi pacifisti italiani, che 'Comprendono membri di organiszazioni cattoliche e lavoratori cattolici»; perciò egli sostiene non esservi alcun ostacolo a che comunisti e cattolici «lottino insieme per la pace, ora die il mondo si trova in grave pericolo.,. Senza rinunciare a una frecciata nei confronti degli Usa («io minaccia di guerra nucleare cresce per l'installaeione del nuovi missili nucleari americani in Europa e per l'attività delle forse dell'imperialismo che ambiscono alla superiorità strategica sull'Urss e al dominio mondiale»), Cernenko manda a dire al frati di Assisi che un numero crescente di persone, In tutto il mondo, si rende conto del pericolo che «minaccia l'esistenza dell'umanità» e «cerca di porvi rimedio». Il capo sovietico, al quale 1 frati hanno offerto — come già un mese fa a Reagan — il pane dell'amicizia confezionato dalle suore Clarisse, un ramo d'ulivo raccolto ad Assisi, una medaglia di bronzo e una pergamena con 11 loro messaggio di pace, ha colto l'occasione per ripetere che «l'attuale situazione può essere corretta» se soltanto tutti — governi e cittadini, senza barriere politiche o religiose — agissero nella direzione «non facile ma ovvia» che consiste nel «rinunciare al confronto». Fabio Galvano