L' Ajo anche su disco

UAjo anche su disco in questi giorni si registra l'opera al regio UAjo anche su disco L'Aio nell'imbarazzo, l'operina buffa .di Donizettl che ha riscosso schietto successo sin dalla prima al Teatro Regio, sarà «immortalata» In questi giorni dalla Fonlt Cetra in una registrazione discografica dal vivo. Bianca Zedda, responsabile della Fonlt Cetra e sorella del celebre direttore d'orchestra Alberto, ieri a Torino ha preso accordi con la direzione artistica del Regio per Iniziare le prove, che saranno seguite da un tecnico francese dal 3 aprile. E' questo un importante evento per il nostro teatro e per l'orchestra torinese: è cioè 11 segno che qualcosa in senso evolutivo sta avvenendo, che si cerca, sia pur entro limiti di natura diversa, di non lasciarsi sopraffare dai «rivali» della Sinfonica Rai. Coprotagonista dell'opera donlzettiana è il torinese Alessandro Corbelli, baritono, con una forte predilezione per Mozart, Rossini e per gli operisti del "ZOO (ma ama anche Puccini, «adoro la parte di Marcello nella Bohème»), il quale mancava dal Regio da cinque anni. Vi è tornato con VAjo nell'imbarazzo nella difficilissima parte del marchese Don Giulio Antiquati. Primi vagiti all'ospedale Sant'Anna, maturità classica e poi filosofia, Alessandro Corbelli durante gli studi ha sempre coltivato il canto. Al|lievo a dodici anni e per mol- tisslmo tempo di Giuseppe Valdengo, il baritono di Toscanini («A lui sarò sempre riconoscente perché mi ha insegnato a cantare e questo desidero che lo sappia»), già in carriera da cinque anni decise di perfezionarsi a Treviso con il francese Thiolas («Il quale lìti Ita fatto veramente capire come si canta sul fiato»). Da allora Corbelli, che si è trasferito a Verona dove vive con la moglie, la piccola Lidia di tre anni («ma siamo in attesa di un altro figlio»), ha conosciuto la gloria alla Scala, a Vienna, in una escalation artistica che l'ha portato ad avere impegni con i maggiori teatri europei fino al 1986. Alessandro Corbelli ha un carnet fitto di impegni: «Pietra di paragone» con la Piccola Scala, "Il turco in Italia» a Palermo, «Il Conte Ory» a Peam«T85didiTdnvsCvcsdpm1 esaro e Firenze, «Elisir dmore» a Vienna, ancora iTurco» a Ginevra, ma nel5, «Cenerentola- al Festivai Glyndebourne e «Pescatori perle» nell'86 a Nizza. ar. ca. Quintetlo e coretto da una scena dell'Ajo di Doni/etti

Luoghi citati: Firenze, Ginevra, Italia, Nizza, Palermo, Torino, Treviso, Verona, Vienna