L'Olivetti all'attacco in Europa e in Usa con 2 nuovi modelli di personal computer

L'Olivetti all'attacco in Europa e in Usa con 2 nuovi modelli di personal computer Presentati ieri a Londra: una sfida allibiti dopo l'accordo con l'Att L'Olivetti all'attacco in Europa e in Usa con 2 nuovi modelli di personal computer DAL NOSTRO INVIATO LONDRA — La quota Olivetti sul mercato europeo dei personal computers era nell' 83 del 7%, sarà prevedibilmente del 10% nell'84 e del 20% il prossimo anno. In Usa attualmente è marginale, ma dovrebbe toccare il 10% del mercato (che è di ampiezza tre volte superiore a quella europea) entro l'85. A permettere il grande balzo dovrebbero essere due nuovi prodotti presentati ieri a Londra alla stampa europea dalla società di Ivrea e che verranno lanciati alla Fiera di Hannover che s'inizia 11 4 aprile: l'M 24 e l'M 21. 61 tratta di due personal computers con caratteristiche diverse: l'M 24 è un computer da tavolo compatibile con altri sistemi (l'Ibm soprattutto) e con lo stesso M21. Può essere utilizzato anche In collegamento con centri elettronici più complessi nell'ambito dell'automazione per ufficio. L'M 21 è invece un computer compatto e portatile, con una potenza di calcolo pari a quella del fratello maggiore. Questa, per tutti e due, è superiore di due volte a quella della media del personal computers attualmente in commercio. Prezzo? 4,8 milioni per la versione standard, questa volta un po' meno della concorrenza. Sono due macchine su cui la Olivetti gioca molto, più di quanto non abbiano detto 1 tre managers (Massimo 6amaja, Vittorio Cassoni e Luigi Mercurio) che li hanno presentati. Non a caso 11 lancio è avvenuto dopo l'accordo con la Att. e per la presentazione è stata scelta la sede di Londra, attualmente il più combattuto mercato in Europa e un po' 11 feudo della Ibm. Una sfida al colosso americano, allora? A sentire 1 managers Olivetti è qualcosa di più: entro pochi anni le società rimaste presenti sul mercato saranno pochissime. I problemi tecnologici, finanziari c di assistenza spazzeranno via i più deboli: rimarrà chi potrà contare sul volume produttivo e sulla solidità finanziarla. 'Sul mercato ci sono oggi 150 costruttori — ha detto Vittorio Cassoni, responsabile del marketing —, 700 modelli e j.*0 società distributrici»: troppi in un mercato che pur crescendo ad un ritmo impetuoso (si è passati dalle 300 mila unità vendute nell'B2 alle 450 mila dcll'83, con un incremento del 50% In soli 12 mesi) è anche spietato per chi non riesce a tenere il passo dei più forti. «Già nell'83 — ha detto Cassoni — l'80% del mercato era detenuto da soli 10 produttori, gli altri 240 si disputavano il restante 20%: Il lancio degU M24 e M21 vuole anche dire per l'Ollvettl un balzo produttivo: nell'83 sono stati prodotti circa 80 mila M 20 (11 progenitore dell' M 24, che resterà in produzione), quest'anno dalle labbri- che di'Ivrea dovrebbero uscire circa 200 mila pezzi tra M21 e M24. Per arrivare a questo nell'83 sono stati spesi 181 miliardi nella ricerca (quest'anno ne saranno spesi oltre 200), altri 40 per aggiornare lo stabilimento di Scarmagno vicino a Ivrea, In cui vengono prodotti 1 nuovi modelli. AU'Ollvetti fanno rilevare di possedere il più numeroso staff di ricerche in tutta Europa tra le società che operano nell'elettronica, senza contare i ricercatori della Copertine una società totalmente Olivetti situata nella Silicon Valley in California. L'M 24 entrerà gradualmente in vendita a partire da maggio, per l'M 211 tempi saranno leggermente più lunghi, si parla di settembre. Per la Att la Olivetti ha progettato appositamente una macchina (definita una work station) per la distribuzione negli Usa, Paolo Giovanelli

Persone citate: Cassoni, Luigi Mercurio, Paolo Giovanelli, Vittorio Cassoni