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Quel parco fra le meraviglie di Siracusa Sta per nascere una delle più grandi riserve archeologiche (200 ettari) del Meridione Quel parco fra le meraviglie di Siracusa NOSTRO SERVIZIO SIRACUSA — Nel pressi del castello di Eurlalo, fra necropoli, fortificazioni e strade vecchie di 2500 anni, sta per nascere uno dei più grandi parchi archeologici del Meridione, esteso su una superficie di 200 ettari, ricco di testimonianze storiche e di bellezze naturali paesaggistiche. La zona, denominata «Scala greca», si trova alla periferia Nord di Siracusa. Nell'antichità era difesa da una maestosa cinta murarla fatta costruire quattro secoli avanti Cristo dal tiranno Dionisio I per salvaguardare la città dagli attacchi dei cartaginesi; adesso è un fazzoletto di terra che degrada verso 11 mare, una distesa di ruderi coperti da ulivi,. mandorli e carrubi]' rispà'rml&ti£ 'daj^'èèj_' mento e dalle vicine raffinerie di petrolio. Della necessità di tutelare e valorizzare la zona attraverso l'Istituzione di un parco si parla ormai da anni; nel '77 l'Intervento della Sovrlntendenza servi ad evitare in extremis la realizzazione di un ampio svincolo stradale tra la città e la zona Industriale che avrebbe stravolto l'area archeologica. Cominciarono cosi gli scavi; fu riportata alla luce la rete viaria che si estendeva attorno alle mura della città e alla magnifica porta, considerata un capolavoro di ingegneria e di astuzia bellica: è, Infatti, orientata a sinistra cosi da costringere 11 nemico all'assalto a esporre il fianco destro, quello non protetto palio scudo. ! . Adesso sono tomaie in su¬ perficie le gigantesche strade scavate nella roccia col lunghi solchi lasciati dalle ruote dei carri e una vasta necropoli situata all'esterno della cinta murarla, sottratta In tempo alle razzie del tombaroli. Ma la zona rimane una miniera di sorprese per gli archeologi: esaurito un primo finanziamento di un miliardo e mezzo concesso dalla Cassa per il Mezzogiorno per 1' esproprio di 35 ettari di terreno, ce n'è pronto un altro per acquisire altre aree a monte, fino al castello Eurlalo, roccaforte del massiccio sistema difensivo messo in piedi nel secoli dai tiranni siracusani. Il parco archeologico si va cosi materializzando: fra non molto (completati parcheggi e "pàsse"réllé in legno)' sarà aperto al turisti e agli stessi siracusani che potranno immergersi, durante le loro passeggiate domenicali, in un' oasi di verde, rimanendo a contatto con le testimonianze della loro storia hi una zona che nell'antichità fu teatro di grandi battaglie e centro di scambi commerciali: a poco distanza c'è la penisola di Magnisi, poi 1 resti di Thapsos, uno dei primi Insediamenti urbanistici del Mediterraneo; poco più In là, fra le ciminiere e gli ormeggi delle petroliere, ci sono le antiche saline dove, nonostante gli scarichi venefici (ma da alcune settimane nella zona è in funzione uno del più grandi e moderni depuratori d'Europa), si possono ancora trovare specie di uccelli'motto rare/' nra,"