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11 giudice ha sentito Piccoli sufici liberazione di Cirillo Inchiesta sui retroscena, con l'intervento della camorra 11 giudice ha sentito Piccoli sufici liberazione di Cirillo DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Il giudice Istruttore Carlo Aleml, che a Napoli indaga sul sequestro dell'assessore regionale Ciro Cirillo, ieri mattina a Roma ha sentito — come testimone —11 presidente della democrazia cristiana, Flaminio Piccoli. Sul contenuto-dell'interrogatorio non si sono avute indiscrezioni. Piccoli, a quanto si è saputo, avrebbe riferito al giudice quanto già aveva dichiarato sia alla Commissione parlamentare sulla loggia P2 sia al sostituto procuratore di Roma Domenico Sica. In sostanza, che del sequestro Cirillo, e soprattutto del retroscena che hanno portato alla mediazione della camorra di Raffaele Cutolo per ottenere dal brigatisti di Giovanni Senzanl 11 rilascio dietro pagamento del riscatto, lui conosce soltanto quel che ha letto sui giornali. Il magistrato napoletano, però, insiste. Là vicenda per la quale è stato nuovamente sentito Piccoli, dovrebbe esser collegata alle rivelazioni di Alvaro Olardili, un costruttore di Viterbo in stretti rapporti con 11 faccendiere latitante Francesco Pazienza. Giardlli, ora in carcere,' ha raccontato che Pazienza, dopo aver parlato con l'allora luogotenente di Cutolo, Vincenzo Casino (poi ucciso, saltato per aria al momento di avviare il motore della sua Golf), telefonò a Piccoli per assicurargli che la liberazione di Cirillo era Imminente e, 11 giorno dopo, andò a casa sua a bere il caffè. Piccoli non ha negato di aver incontrato Pazienza. Ha però smentito le circostanze riferite da Giardili. Al massimo fu Pazienza a parlargli di Ciro Cirillo; ma certo — ha più volte ribadito Piccoli — mal si è sognato di parlare con Pazienza di Cirillo e delle strade da battere per arrivare al rilascio dell'allora assessore regionale. Flaminio Piccoli, ogni volta che si è visto accostare a retroscena poco chiari della liberazione di Cirillo, ha sempre reagito con secche smentite affidate alle agenzie di stampa.