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Concerti del Maggio grazie agli sponsor Ma la situazione resta grave Concerti del Maggio grazie agli sponsor FIRENZE — La sponsorizzazione farà quest'anno il suo ingresso ufficiale, a pièno diritto', nell'ambito àel'prbssimo Maggio Musicale Fiorentino. Lo scorso anno ci fu una sorta di anteprima con la presenza del marchio di una ditta di filati di Prato sul programma di sala del Tannhduser. Questa volta, invece, gli sponsor sono quattro e ogni loro singolo contributo, ha tenuto a precisare il sovrintendente del Teatro Comunale,' professor Francesco Romano, non è inferiore ai SO milioni. Questo perché il Comunale rifiuta II ruolo di contraente debole, bisognoso di fondi, e intende instaurare rapporti di collaborazione solo con quelle imprese che abbiano piena consapevolezza del valore culturale dello spettacolo che intendono sponsorizzare. La parte del leone l'hanno fatta le banche. Il primo del due concerti della Israel Philharmonlc Orchestra, con la prestigiosa direzione di Léonard Bernstein, è stato organizzato con il contributo della Banca Toscana, i concerti dell'Orchestre de Paris, diretta da Baremboim, e della Chamber Orchestra, of Europe con la direzione di Claudio Abbado, avranno il contributo della Cassa di Risparmio di Firenze,e della stessa Banca Toscana; il concerto di Maurizio Pollini, invece, sarà sponsorizzato dall'International Sutltching Symposium. Infine la Banca Steinhauslln ha dato il suo contributo per la realizzazione del numero unico sul Maggio Musicale. Da questa nuova forma di pubblicità potranno arrivare nelle casse del Comunale quel finanziamenti che lo Stato lesina. Ma per ora neanche le sponsorizzazioni sono sufficienti a risanare la grave situazione economica del teatro, e quindi il professor Romano ha annunciato anche un sensibile rincaro dei prezzi del biglietti e degli abbonamenti. Gli incrementi non sonotndlscriminatt e incidono di più sul posti di lusso e meno su quelli più economici, ma mediamente il ritocco è Intorno al 30 per cento rispetto al prezzi dello scorso anno. «L'importante è che gli spettatori acquistino la consapevolezza che lo spettacolo è qualcosa che si riceve, ma anche qualcosa cui si deve contribuire — ha detto il sovrintendente ». f. m..