La Stampa - Consultazione Archivio

I protagonisti della «saga» I protagonisti della «saga» ROMA — Sylva Kosclna e Tino Scotti hanno parlato della loro esperienza, al termine della proiezione alla Rai delle prime due puntate de «La vita continua., la saga di una famiglia lombarda tra Il '45 eli ns*. «Ho amato Evellna In modo particolare — ha detto la Kosclna che nello sceneggiato è la sorella un po' svampita di Vlrna Lisi —, è un personaggio molto emotivo, brillante, ma con risvolti patetici, vive In una sua realtà immaginaria partecipando In modo Irreale alle vicende della sua famiglia. E' difficilissimo fare personaggi femminili di una certa età — ha poi aggiunto l'attrice — trovare ruoli appaganti per una donna matura, in Italia è quasi impossibile, ma l'occasione de «La vita continua», può inaugurare una nuova tendenza: In America con i grandi serial televisivi hanno riscoperto le attrici di 40, 50 anni, in fondo potrebbe succedere anche da noi». «Ho fatto questa parte con grande felicita — ha raccontato Tino Scotti, 79 anni, nel film tv nonno Irascibile e autoritario — anche se abbiamo lavorato In condizioni difficili, con un freddo spesso pungente e ritmi di lavoro molto Intensi. Il mio non è un ruolo comico — ha aggiunto Scotti —, ho fatto una certa fatica a Interpretarlo anche perché, mentre recitavo, mi uscivano le battute in milanese».