Pellicola per il grave problema della droga

Pellicola per il grave problema della droga Pellicola per il grave problema della droga Il problema droga ha molteplici aspetti. Uno di questi è anche l'informazione che televisione, giornali e cinema danno del fenomeno. E' ciò di cui s'è parlato l'altra sera al Charlie Chaplin 1 dove, da giorni, è in programmazione «Amore tossico» di Claudio Caligari e Guido Blumir, una storia di drogati interpretata da dro¬ gati In prevalenza giovani. Assenti il regista e la protagonista Michela Mioni, a discutere della pellicola c'erano Blumir, 11 sottosegretario dell'Interno, Raffaele Costa, Nanni Pepino responsabile dei servizi comunali per le tossicodipendenze, Franco Frina del Gruppo Abele e il -' analista Guido J. Paglia, «•er Pepino «"Amore tossi¬ co" è un film Inutile perché descrive II mondo del drogati di dieci anni fa, a meno che a Roma, dov'è stato girato, la realtà sia diversa da Torino». Costa: «La pellicola ha II pregio, con la sua crudezza, di tenere vivo II problema droga e di ricordarci ohe i tossicomani sono persone come le altre». Franco Prina riconosce che Caligari e Blumir riescono a non dare lezioni moralistiche «ma l'Isolamento del gruppo del protagonisti dal resto della società non è cosi totale come appare nel film. Oggi, gli aiuti per I drogati ci sono. Troppi messaggi di carattere distruttivo creano disperazione e quindi pseudoricette che crescono sulla pelle dei genitori». b. m.

Persone citate: Caligari, Charlie Chaplin, Claudio Caligari, Franco Prina, Guido Blumir, Michela Mioni, Nanni Pepino, Raffaele Costa

Luoghi citati: Roma, Torino