Occorrono investimenti per il lavoro sui monti

Occorrono investimenti per il lavoro sui monti Si organizzano i consorzi montani del Canavese Occorrono investimenti per il lavoro sui monti Riunite le forze di oltre mille tra piccoli e medi proprietari terrieri per risolvere i difficili problemi degli alpeggi - Molto spesso l'attività lavorativa del montanari, rivolta all'allevamento e all'agricoltura, si scontra con 1 problemi causati dall'ambiente naturale: difficolta di collegamento tra gli alpeggi e insufficiente portata dei corsi d' acqua nei momenti di maggiore siccità sono ostacoli difficili da superare, senza investimenti finanziari anche rilevanti, quasi sempre Insostenibili da un privato. La nascita di molti consorzi nelle zone montane del Canavese si può cosi spiegare con la necessità di un maggior «potere contrattuale- di una categoria molto spesso trascurata, eppure importante per il mantenimento dell' economia montana. Ma spesso nemmeno 11 singolo consorzio può bastare: ed ecco nascere, a Cuorgnè, l'unione tra più consorzi con scopi non sempre coincidenti, ma che in linea di massima vanno dal miglioramento fondiario al potenziamento delle reti irrigue. Si chiama «Cariava* e raggruppa le associazioni con sedi a Salto, Piova, Canìschio, Valperga e Nava. Rappresenta oltre 1000 tra piccoli e medi proprietari terrieri. Dice uno del responsabili, Oiacinto Orso: «Il problema' iniziale è superare una comprensibile diffidenza per av-, fiore un discorso comune. E' evidente che il singolo consorzio può ottenere meno: Tra le opere che gli associati hanno in programma ci sono 11 collegamento tra un alpeggio e l'altro, per rendere più facile il lavoro degli allevatori negli spostamenti; nuovi invasi, se pur di modeste dimensioni, che garanti¬ scano un costante rifornimento d'acqua anche quando rogge e ruscelli risentono delle magre dei torrenti per il prolungarsi della siccità. Questo «consorzio di secondo grado* ha un bilancio proprio, fatto di contributi e quote associative: «Noi fungiamo da tramite con gli enti provinciali e regionali — spiega il presidente della Comunità montana, Enrico Colombo — curando anche la parte burocratica e mettendo a dispostetene il : nostro perito agrario per consigli e valutaaloni: Risultati? I primi già si sono visti, con la concessione di alcuni mutui che interessano gli alpeggi. E ben presto dal consorzio partirà l'iniziativa di dedicare all'agriturismo parte della collina di Nava, una delle zone più belle, ma anche più trascurate del'intero Canavese.

Persone citate: Enrico Colombo, Nava, Salto

Luoghi citati: Cuorgnè