Cinque morti in Cile

Cinque morti in Cile Cinque morti in Cile (Segue dalla 1* pagina) giorno, un solo tema: lo scio-; pero generale. Per coronare la protesi a. alle 20,30 un cacerolazo, il concerto dì coperchi e pentole, ha accollo l'entrala in vigore del coprifuoco, per ricordare al governo che in molte case le pentole sono vuote. Il temuto bagno di sangue non è avvenuto, ma la violenza non iia potuto essere evitata, e' ha fatto le sue vittime. Ancora una volta, sono stati gli studenti e gli abitanti del quartieri poveri ad andare in prima linea. 1 pobladores, la genie del sobborghi diseredati, erano decisi a non lasciar entrare le forze dell'ordine nella .loro zona». E, come nelle precedenti proteste, hanno eretto barricate prima c dopo il coprifuoco. Asserragliati dietro mucchi di pneumatici in fiamme, hanno resistito per alcune ore agli assalti, del carubineros. I combattimenti sono stati particolarmente violenti nelle poblaciones di La Hermlda. PudahUel, La Cisterna e .La Victoria, attorno alla capitale. A La Victoria, un sacerdote francese. Padre Dubols, è stato fermato mentre tentava di calmare 1 manifestanti che assediavano un gruppo Isolato di carablneros. E' stato liberato in serata solo grazie all'intervento dell'ambasciata di Francia e dell'arcivescovo di Santiago. Alcuni Comuni della «grande Santiago» sono piombati al buio. Nella maggior parte del cast, la tecnica usata dal manifestanti è stata la stessa: una catena lanciata contro 1 cavi dell'alta tensione. Il generale Plnochet, che martedì sera ha sorvolato In elicottero la zona delle poblaciones, si è dichiarato soddisfatto: mfio visto soltanto piccoli gruppi che avevano dato fuoco a pneumatici... Le strade erano vuote... Per il momento è tutto tranquillo». Per le autorità, quindi, la protesta è fallita. Secondo loro, lo stato d'emergenza e il coprifuoco hanno protetto 1 cileni «buoni» dal mestatori. E, per vigilare «sulla sicurezza del beni e delle persone», 11 coprifuoco è stato prolungato di una notte, sino alle 5 di oggi. La versione è opposta al Comando nazionale del lavoratori, che Ieri non nascondeva la soddisfazione. Il presidente del sindacato degli impiegati statali, Hernol Flores, affermava,- con un po' di esagerazione: «Il Paese è rimasto paralizzato dal Nord al Sud». Seguel si è rallegrato per il comportamento del popolo cileno: «Nel complesso, la prolesta è stata pacifica». Soddisfazione anche all'Alleanza Democratica: per 11 suo presidente, il democristiano Gabriel Valdes, «la protesta è stata una splendida dimostrazione di maturiti Pur senza dirlo apertamente, tutti i leader dell'opposizione sanno adesso, dopo questa prima «giornata nazionale» del 1984, che la possibilità di indire uno sciopero generale non è più cosi remota. Jacques Desprès Copyright «Le Monde» »■ per l'Hulia «La Stempii* COLOMBO — Militari dell'aeronautica dello Sri Lanka hanno aperto 11 fuoco contro un folto gruppo di persone appartenenti al gruppo etnico del «Tamil» uccidendone dieci

Persone citate: Flores, Gabriel Valdes, Jacques Desprès

Luoghi citati: Cile, Francia, Santiago