Pirelli Bicocca sarà smantellata tremila posti rischiano di saltare

Pirelli Bicocca sarà smantellata tremila posti rischiano di saltare La produzione distribuita in altre fabbriche. la Fulc chiede garanzie Pirelli Bicocca sarà smantellata tremila posti rischiano di saltare MILANO — Lo stabilimento «Pirelli-Bicocca» è prossimo allo smantellamento e 1 suoi reparti produttivi verranno trasferiti hi altri stabilimenti del gruppo. La situazione della fabbrica che occupa circa 3500 dipendenti di cui più di 1000 in cassa integrazione, è stata illustrata dal sindacati ieri mattina in una conferenza stampa nella sede della federazione dei lavoratori chimici, presenti 11 segretario generale dell'organizzazione Lorenzo Moroni, Giuseppe Ippolito segretario della Uil-chlmlcl e Adelflo Ali-aghi segretario Cgll-chlmlcl. Il futuro dello stabilimento sembra segnato. L'acquisizione del marchio «Ceat» (In gestione commissariale da due anni), hanno detto 1 sindacali' stl, ha provocato una ristrutturazione a livello nazionale della Pirelli. In base al nuovo assetto lo stabilimento milanese è prossimo allo smantellamento e allo smembramento; tutti 1 reparti di lavorazione della Bicocca dovrebbero essere trasferiti negli altri stabilimenti del gruppo: la produzione del pneumatico gigante a Settimo Torinese, quella per autocarri leggeri e derivati a Tivoli e Infine la produzione del gigante tessile a VUlafranca. Dopo questi trasferimenti a Bicocca resterebbero gli uffici, 11 centro ricerche e la sala prova, che garantirebbero 11 posto di lavoro a solo 200 operai e 600 Impiegati con 11 licenziamento di circa 3000 dipendenti. Per le organizzazioni sindacali esistono Invece alternative a questa drastica soluzione: 'Dopo sei mesi di trattative— ha detto Moroni — sfamo alla stretta decisiva; per noi il mantenimento dell'unità produttiva a Milano è un punto irrinunciabile; slamo certi che attraverso un nuovo assetto produttivo dello stabilimento sia possibile dare vita a una iniziativa industriale che garantisca almeno, mille posti di lavoro. Si potrebbe infatti destinare alla Bicocca la produzione di un settore specifico di pneumatici: quelli per auto veloci da rally e da competizione sportiva». Un'altra proposta presentata dal sindacati riguarda 1 prodotti diversificati, per 1 quali è possibile un ulteriore svi-1 luppo. I sindacati chiedono alla Pirelli di privilegiare, nell'insediamento di nuovi stabilimenti, l'Italia rispetto agli altri Paesi. La società Infatti è presente in 16 Stati del mondo con 110 stabilimenti per un totale di circa 70 mila addetti. In ogni caso, nella Inevitabile riduzione del personale la Fulc vuole evitare discriminazioni tra i lavoratori, e per questo propone «contratti di solidarietà» che attraverso la riduzione dell'orarlo di lavoro garantiscano l'impiego di un numero maggiore di persone c l'applicazione della cassa integrazione a rotazione fra tutti gli interessati. Giudizio positivo è 'stato espresso sull'operazione Ceat, un gruppo presente in Italia con due stabilimenti: uno ad Anagnl e l'altro a Torino, per un totale di 3300 dipendenti: 'Consideriamo, positivo l'assorbimento di questa società — è stato detto nella conferenza stampa — solo se ciò non significherà il sacrificio di troppi posti di lavoro nel nostro gruppo».

Persone citate: Bicocca, Giuseppe Ippolito, Lorenzo Moroni, Moroni

Luoghi citati: Anagnl, Italia, Milano, Settimo Torinese, Tivoli, Torino