Oggi il Cile sfiderà Pinochet

Oggi il Cile sfiderà Pinochet Coprifuoco a Santiago per l'ottava «Giornata di protesta nazionale» Oggi il Cile sfiderà Pinochet Il programma dei sindacati: assemblee nelle fabbriche e nelle università, scuole bloccate, negozi deserti, concerto di casseruole • I partiti, divisi, aderiscono alla manifestazione - Il dittatore: «Farò vedere loro che cos'è una vera dittatura militare» • Fonti dell'opposizione temono arresti in massa («un altro 11 settembre») SANTIAGO — Le autorità cilene hanno decretato II coprifuoco nella regione di Santiago per le notti di Ieri e oggi. Il provvedimento prevede che II coprifuoco si Inizi alle 22 e termini alle 5 del mattino successivo. Ieri sette . bombe sono esplose nella capitale cilena, causando II blocco della rete metropolitana e danneggiando numerose Installazioni elettriche. NOSTRO SERVIZIO > SANTIAGO — -Siamo tornati al punto di partenza*. Per 11 dirigente de Carlos Dupré, la giornata di protesta di oggi (l'ottava) non sarà diversa da quella dell'H maggio 1983, che ha segnato l'Inizio dell'offensiva contro 11 regime, del generale Pinochet. Ma le 97 persone che, secondo la Commissione cilena per 1 diritti dell'uomo, sono morte l'anno scorso durante le sette giornate nazionali di protesta, sono morte per nulla? Le modulila della protesta di oggi sono analoghe a quelle delle precedenti manifestazioni. -Il Cile protesta per il Cile*, si legge in un comunicato del Comando nazionale del lavoratori. -Tutti i cileni democratici* sono invitati a non mandare 1 figli a scuola, a non fare acquisti, a battere sulle casseruole a partire dalle ore 20. Assemblee dovrebbero svolgersi sui posti di lavoro e nelle università «per concordare un appello allo sciopero generale*. Non è previsto aloun corteo. Come TU maggio scorso, le organizzazioni sindacali sono alla testa del movimento. I due principali gruppi politici, l'Alleanza democratica (che raggruppa la destra democratica, la de, 1 radicali, 1 socialdemocratici e l'ala maggioritaria del socialisti) e 11 Movimento democratico po¬ polare (comunisti, socialisti di Almeyda, Mlr) hanno dato la loro adesione alla protesta. Se i partiti d'opposizione hanno preferito stare in secondo piano è perché sono di-, visi. Le divergenze tra - Ad. e <Mdp> non riguardano soltanto la loro concezione della democrazia ma la stessa strategia per mettere fine alla dittatura. L'Alleanza democratica si oppone risolutamente alla *via viotenta*. Secondo i suol dirigenti, bisogna Intensificare la mobilitazione popolare .pacifica». Il pc ritiene, al contrarlo, che il popolo ha 11 diritto di difendersi dal Mlr (la sinistra rivoluzionarla), ma esso stesso auspica senza mezze parole «la lotta armata». Tali contrasti spiegano perché slnora «Ad» abbia preferito rifiutare di concludere «accordi permanenti' con' l'.Mdp» nonostante gli'- appelli all'unita, lanciati da quest'ultimo. Esiste tuttavia una differenza importante nella situazione cilena di oggi rispetto a quella di un anno fa: 11 mal-' contento è cresciuto e spesso si manifesta in forma violenta. Dall'inizio del 1984 almeno centotrenta attentati sono stati compiuti contro la rete elettrica. Secondo l'organo del pc, £1 Siglo, 1 sabotaggi sarebbero opera di Brigate Speciali agli ordini del potere, che cosi cercherebbe di creare un clima di violenza per giustificare agli occhi dell'opinione pubblica il varo di una legge antiterrorismo particolarmente severa... DI fronte a un'opposizione divisa, il generale Pinochet, forte dell'appoggio dell'esercito, non correrebbe pericoli Immediati. Anzi, i suol poteri potrebbero essere accresciuti: nonostante le riserve del capo della Marina, ammira¬ glio Merino, e del comandante dell'Aviazione, generale Matthel, la Giunta dovrebbe autorizzare 11 capo dello Stato a ricorrere al plebiscito ogni volta che lo ritenga necessario. Si assiste cosi, dopo tre mesi, a un Irrigidimento del regime. Manifestazioni organizzate dall'opposizione, a Punta Arenas e durante la Giornata della donna, sono state duramente represse. Secondo l'.Mdp», esisterebbe un plano per l'arresto in massa di'dirigenti politici e sindacali. 81 parla con Insistenza di un «nuòvo 11 settembre* (l'il settembre '73 fu rovesciato Allende). Secondò fonti bene informate, Pinochet avrebbe dichiarato in un incontro con dirigenti di aziende: «Dimostrerò loro die cos'è una vera dittatura militare*. Altro fatto Inquietante: il moltiplicarsi degli attentati compiuti dal co»wtandos di estrema destra: l'Acha (Alleanza cilena anticomunista), Mccm (Movimento contro 11 cancro comunista), 'Grapa(Gruppo anllmarxlsta). Il 23 marzo l'Acha ha rivendicato l'aggressione avvenuta tre mesi fa contro il dirigente de Jorge Lavandero. In ogni caso il governo è deciso a rispondere con la forza alle -proteste*. Dopo la rclntroduzlone dello stato d' emergenza, l'esecutivo può limitare al massimo le liberta pubbliche. Soldati e carabtneros In tenuta da combattimento durante 11 weekend hanno presidiato I quartieri popolari di Santiago. Da una parte un regime impegnato In un nuovo giro di vite, dall'altra una massa di persone sotto la guida di un'opposizione senza chiare prospettive: esistono tutte le condizioni (sabato sono state arrestate 47 persone) perché quella di oggi sia una giornata di protesta e di violenza. Jacques Després C'opyrlRlil «I« Mondi» »■ per l'Itali» «Iva Stampai)

Luoghi citati: Cile, Santiago