Munari, maestro dell'arte visiva

Munari, maestro dell'arte visiva ( IL CORSO DELLA «LANTERNA MAGICA») Munari, maestro dell'arte visiva Con il dibattito dell'altra sera all'Unione culturale si è concluso il primo del tre corsi della «Lanterna magica», il laboratorio gestito in convenzione con l'amministrazione comunale di Torino, per la formazione all'immagine degli operatori culturali. Bruno Munari, artista e designer, autore di diversi libri sulla ricerca nell'ambito della comunicazione visiva («£' con la sperimentazione che si fanno le scoperte' afferma), ha presentato alcuni materiali di lavoro a conclusione del cor-' so su «Le proiezioni dirette: colore e immagine», durato una settimana e condotto da Metta Qislon. -E' importante compreiuiei&'titfélló'che visivamente si vuole comunicare. jr>i*&•detto quest'ultima, da molti anni collaboratrice dei laboratori per bambini — anche fieróne"' circa l'80 per cento di ciò che assimiliamo passa attraverso la vista». Munari ha dimostrato che esiste un uso creativo della fotocopiatrice, un mezzo che con pennello e tavolozza incorporati può produrre degli effetti molto particolari: «Con qualunque messo si può fare dell'arte — ha detto Munari presentando un documentarlo sul suo lavoro — ci sono vari modi di fare quello die comunemente si chiama arte e che noi chiamiamo comunemente visiva». Le regole? Prima: -Nel linguaggio del designer non si dice bello o brutto, ma giusto o sbagliato». Seconda: -Ottenere il mussiììio risultato con il minimo sforso». m. ma.

Persone citate: Bruno Munari, Metta Qislon, Munari

Luoghi citati: Torino