Genova, il porto cerca spazi in Europa

Genova, il porto cerca spazi in Europa Il rilancio dello scalo ligure discusso da industriali e manager Genova, il porto cerca spazi in Europa GENOVA — Il porto di Genova subì-; sce ancor oggi un passato disastroso. La sua immagine è negativa, sia In Italia, sfa all'estero. Ma non c'è nessuna forza (economica o sociale) che gioisce per questo stato di cose: 1 recenti, cauti tentativi della direzione del Cap di ridare allo scalo efficienza e competitivita, hanno riacceso speranze. Gli operatori economici, soprattutto del Piemonte e della Lombardia, ma anche del centro Europa, sarebbero felici d'un reale rilancio di Genova per affidare nuovamente al suo emporio il maggior traffico di merci possibile. All'insegna quindi d'una pallida speranza, s'è cosi concluda ieri a Genova, presso l'Hotel Colombia, la tavola rotonda •Rilancio del porto di Genova: le aspettative degli utilizzatori», organizzata dall'UcId (Unione cristiana imprenditori dirigenti). Moderatore 11 presidente dell'Ucld, Flavio Repetto, hanno parlato: Piero Bassetti, presidente della Camera di Commercio di Milano, Pietro Rls, direttore generale del Gruppo Italiano - svizzero - Canton Ticino della Danzas spa, Ogo Marghese, ordinarlo di economia dei trasporti dell'università di Genova, Luciano Camponovo, direttore commerciale del servizio merci delle ferrovie svizzere, Nicola Costa presidente della commissione portuale della Confitarma, Vittorino Chiusane responsabile del Gruppo Fiat Europa. Dopo 11 saluto delle autorità e dell'arcivescovo di Genova, il cardinale Giuseppe Siri, ha aperto gli interventi Piero Bassetti, 11 quale, parlando da lombardo ha affermato che per gli operatori padani 11 porto di Genova »mantiene sempre un ruolo preponderante, ma che Milano è interessata al fatto che Genova non sia un'isola a se stante, bensì il perno d'un sistema integrato, da Imperia a Livorno». - Rls ha accennato alle difficolta di ottenere un rapido servizio, alle incongruenze delle infrastrutture e ha pun¬ tato, dal punto di vista svizzero, al potenziamento dell'accesso ferroviario, una struttura sempre più Importante Il prof. Ugo Marghese ha affermato che nel settore del trasporti oggi è determinante non perdere d'occhio l'evoluzione della tecnologia e che occorre Impostare 11 porto dell'avvenire con l'ampliamento -degli orizzonti nell'intero arco costiero» e con la realizzazione d'un -progetto integrato diporti liguri», capace di funzionare non solo per l'Italia, bensì per l'Europa. Vittorino Chiusano ha sottolineato il •respiro europeo» che deve ispirare chiunque affrontali problema del porti. • Genova — ha detto Chiusano—deve ottenere che vengano risolti tutta problemi di collegamento ferroviario e stradale tra il porto e l'hinterland per la massima integrazione dell'area portuale diretta, e delle aree di servizio. Con il sistema dei trasporti del Nord-Italia e dell'asse di comunicazione tra il Nord e il Sud-Europa». p. 1.

Persone citate: Chiusano, Flavio Repetto, Giuseppe Siri, Luciano Camponovo, Nicola Costa, Piero Bassetti, Vittorino Chiusane, Vittorino Chiusano