Vetro e arte a braccetto

Vetro e arte a braccetto ( MOSTRA DI OGGETTI VENEZIANI DEGLI ANNI 50 ) Vetro e arte a braccetto Ci sono nomi che l'un l'altro subito si richiamano come se fossero legati da un segreto pensiero. Cosi è per Vetri e Venezia: ancor oggi con manifestazioni <;he coin- volgono produzione e collezionismo, il pubblico e il privato, oltre al design e aVa creatività che hanno portato alla frequenza delle fornaci muranesi anche da parte del più famosi artisti, italiani e stranieri. All'ammirazione incondizionata del passato si è sostituito intanto un più cosciente apprezzamento favorito da una cura nuova nell'approccio divulgativo che alla materia danno ormai libri e mostre specializzate. (Ma a questo proposito si potrà ricordare come soltanto nel 1864 venne allestita a Venezia la Prima Esposizione Vetraria Muranese). Sbaglierebbe tuttavia chi pensasse ad un interesse per il vetro non più che locale. Per dire soltanto di Torino, dove da oltre mezzo secolo il negozio dei Caliari, in via Cavour, è diventato una specie di ambasciata veneziana del vetro d'arte, è ormai imminente l'apertura di un'esposizione di Vetri d'arte dal 1920 al '40, dovuta ad una iniziativa comunale, mentre nella loro nuova galleria -Rocca 6» (via della Rocca 6) Elena Pron e Luisella Rossi presentano una mostra di «Vetri a Venezia negli Anni 50». I modernissimi pezzi esposti costituiscono un fascinoso esemplo dei raggiungimenti maturati in quella specie di rivoluzione che proprio all' inizio degli Anni 50 ha portato 1 Veninl come i Seguso a creazioni di forme e colori nuovi. Ciò che si deve certo anche alla collaborazione assai stretta tra maestri vetrai e designers che in alcuni casi si fa evidente, cominciando dalla bellissima Valva (in vetro sommerso a tre colori) realizzata nel 1950 da Flavio Poli, art-director della Seguso. Col Verso a rilievi colorati disegnato da M.Carraro nel 1954 (maestro vetraio A.Carrara, fornace Ferro e Lazzarini) ricordiamo ancora la Coppa incisa a sabbia con Baccanti, disegnate da Oskar Kokoschka per la stessa ditta, col Golfo di Bruno Saetti e l'Uccello di E.Rizzetto, entrambi del 1954 e prodotti dalla Ferro e Lazzarlni, 11 famoso Fazzoletto in vetro giallo, di Fontana Arte, e il Vaso amorfo (1952) in vetro grigio di Barovier, . an.dra. Coppa con baccanii disegnali da Oskar Kokoschka

Luoghi citati: Carrara, Torino, Venezia