Più difficile esportare: con i cambi «ballerini»

Più difficile esportare: con i cambi «ballerini» i Più difficile esportare: con i cambi «ballerini» i TORINO — Quali sono le difficoltà Incontrate dalle medie Imprese nell'export? E che aiuti chiedono per avere più successo nelle vendite sul mercati Internazionali? A questo risponde una inchiesta, fitta di dati, tabelle e grafici, condotta da Daniele Fornarl, economista, per conto della Cassa di Risparmio di Piacenza. Stando al risultati, il grosso dell'export va verso la Cee (il 62.6%), seguito dall'Est Europa (10%). Il restante 28% è suddiviso tra tutte le altre destinazioni Tra le difficoltà che le Imprese incontrano c'è l'aggressività della concorrenza, seguita però subito dal costo del credito, dalla carenza di informazioni e dai rischi di cambio, tre elementi cioè tipicamente «interni»; e sono soprattutto 1 grossi esportatori a risentirne. L'aspetto valutario ha una particolare rilevanza per chi vuole vendere all'estero: una forte percentuale di operatori afferma di trovare difficoltà nel destreggiarsi sul cambi. Curiosamente problemi per 1 pagamenti vengono da paesi ben diversi: in primo luogo la Francia, seguita da Nigeria, Venezuela, Messico e Romania. Che cosa fare per superare' queste barriere? La Cassa di Piacenza sta pensando a corsi di formazione congiuri-^ ti banca-Impresa per arrivare ad una migliore conoscenza del diversi modi di operare.. Alle" imprese verranno poi offerte informazioni in tempo reale sull'andamento del cambi e sulle richieste commerciali che man mano pervengono dall'estero. Verrà creato un ufficio specializzato in grado di dare Informa-' zlonl immediate via telex o tramite l'.home banklng», il fiore all'occhiello del presidente della Cassa. Giancarlo Mazzocchi. p. gio.

Persone citate: Daniele Fornarl, Giancarlo Mazzocchi

Luoghi citati: Europa, Francia, Messico, Nigeria, Piacenza, Romania, Torino, Venezuela