Tra Scalfaro e Cgil un ponte-radio per tenere sotto controllo i cortei

Tra Scalfaro e Cgil un ponte-radio per tenere sotto controllo i cortei Come il Viminale e la città si preparano alla manifestazione Tra Scalfaro e Cgil un ponte-radio per tenere sotto controllo i cortei Il primo ad arrivare, domani mattina alle 6, sarà un treno da Genova - Previsti migliaia di pullman - Il servizio d'ordine di 6500 quadri sindacali affiancato da 1449 vigili del fuoco • ROMA — E' tutto pronto, o quasi. Domattina all'alba, quando alle 6,10 11 treno speciale partito da Genova sarà 11 primo ad arrivare alla stazione Tuscolana di Roma, 11 ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro starà, per raggiungere la sala operativa del Viminale. Luciano Lama, invece, sarà nella sua abitazione, pronto a dar gli ultimi ritocchi al testo dell'atteso comizio. Enrico Berlinguer, intanto, avrà ancora da sciogliere l'interrogativo: partecipare, o meno, alla manifestazione? O, come sembra, appena una breve comparsa mentre sfilano 1 cortei che vanno a Piazza San Giovanni? Ministero dell'Interno e Cgil hanno definito -il necessario coordinamento tra le forse di polizia ed II servizio d'ordine sindacale». -Ovviamente non possiamo rivelare come ci siamo organizzati — precisa un portavoce del Viminale —. Come ha detto il ministro a Lama in un Paese democratico le manifestazioni di consenso o di dissenso si debbono svolgere In piena serenità». Scalfaro si è impegnato, Lama anche. Un ponte j radio li terrà in contatto. -E se il servizio d'ordine della Cgil ha sentore di provocazioni — si è raccomandato Scalfaro —deve subito avvertire le forze dell'ordine. Chiaro?». •Il servizio d'ordine sindacale schiererà 6 mila 500 iscritti. Bracciale blu per chi arriva dà fuori, bracciale rosso per romani e laziali, divisa per 1 1449 vigili del fuoco. Secondo i dati della Ogll, regione per re- glone, queste sono le previsioni degli arrivi. 35 mila dalla Lombardia (11 treni, 393 pullman). 20 mila dal Piemonte (4 treni, 250 pullman). Quasi 10 mila dalla Liguria (4 treni, 78 pullman). 20 mila dal Veneto (2 treni, carrozze speciali, 216 pullman). 50 mila dall'Emilia Romagna, tutti con un cestino, due panini, due mele e mezzo litro d'acqua (5 treni, 513 pullman). Partiranno in 40 mila dalla Toscana (4 treni, 13 carrozze speciali, 450 pullman). 6 mila dall'Umbria, 120 pullman. 35 mila, con 600 uomini sandwich, dalla Campania (650 pullman), 20 mila dalle Puglie (un treno speciale da Taranto, 306 pullman e automobili private organizzate In «carovana»). 100 autobus per i 5 mila lucani. Sette carrozze speciali e 170 pullman per 110 mtla calabresi. Un aereo e tre navi per i tremila manifestanti dalla Sardegna. Due treni speciali e 80 pullman per 17 mila siciliani." Al dati ufficiali — dicono alla Cgil — vanno però aggiunti altri arrivi con mezzi privati. Tremila dalla sola Emilia. I 4018 pullman (3326 più quelli noleggiati dalla Cgil nel Laj zio) saranno «assistiti» dalla Polizia stradale, che avrà a! disposizione due elicotteri del comando compartimentale. Per gli arrivi nelle stazioni la Polizia Ferroviaria mobiliterà tutto il personale,)Ai l fftM AW manifestazióne 'di dò- j mani hanno aderito — con un loro appello—1 «Comitati per il lavoro» ed 1 «Comitati studenteschi» di molte città. «Saremo In piazza il 24 perché! — si legge nell'appello — non crediamo in uno sviluppo costruito con tre milioni di disoccupati e tagliando 11 salarlo del lavoratori». E' firmato dal «Comitati per il lavoro» di LU'orno, Ravenna, Roma, Terni, Napoli, Potenza, Bari e Cagliari, dall'assemblea cittadina degli studenti napoletani, dal coordinamento studenti di Potenza, dagli studenti dell'Itas di Torino, dall'Alberghiero di La Spezia. Quaranta registi, con dieci troupes con sette postazioni fisse ed una aerea, seguiranno la manifestazione per realizzare un filmato della durata di un'ora. Saranno in piazza Bertolucci, Ferrerl, Gregorettl, Laudadlo, Lizzani, Nanni Loy, Luigi Magni, Montai-, do, Nanni Moretti, Paolo Pietrangelo Pontecorvo, Scola, Paolo e Vittorio Tavlanl, Troisl, Zavattlni ed altri ancora. Ci sarà di sicuro, poi — non come sindaco di Roma, ma come iscritto alla Cgil pensionati — Ugo Vetere. «Se ci sarà davvero — già minacciano 1 socialdemocratici — si porrà il problema della revisione del quadro di governo nella città...». Giovanni Cerimi