«Torino non favorisce le mostre Ecco perché vanno a Milano » di Marco Marello

«Torino non favorisce le mostre Ecco perché vanno a Milano » Denuncia dell'amministratore delegato di Torino Esposizioni «Torino non favorisce le mostre Ecco perché vanno a Milano » Secondo l'ing. Bertolotti: «Mancano linee aeree, collegamenti ferroviari, metropolitana, parcheggi sotterranei, albergatori più disponibili» - L'anno prossimo aprirà il Miac •' Dopo il «Sanila., Torino ha perso un'altra importante •rassegna. Il «Miad», mostra 'dell'alimentazione dolciaria ■(nove edizioni, con presenze •di ventl-trentamila operatori ■specializzati negli ultimi ■anni), ha scelto la Lombardia e. dalla primavera '85, abbandonerà la nostra citta per 'trasferirsi nei locali della Fiera di Milano. La notizia era 'già circolata nel giorni scorsi, feri l'amministratore delegato di Torino-Esposizioni, ing. •Bertolotti, ha voluto incontrare i giornalisti per confermarla e commentarla. : Più che fare la commemorazione di qualcosa che si è Irrimediabilmente perso, si è tentato di analizzare le cause che hanno portato a questa perdita. Come primo rimedio si è tenuto a battesimo 11 «Miac.. mostra italiana dell' alimentazione e delle attrezzature per il commercio, in programma dal 20 al 28 aprile '85, una rassegna analoga a quella trasferita, che consentirà al Piemonte di tenere aperta lina vetrina sul busi'ness dell'alimentazione. .Inutile versare ora lacrime 'per il trasferimento del 'Miad' — ha esordito l'ing. Bertolotti —, è la dura legge del mondo imprenditoriale: le aziende e le manifestazioni nascono nel luoghi più opportuni, come diceva Cavour; se poi non si trovano bene, emigrano. Ai vedovi inconsolabili resta da capire il perclié». -Che cosa ha Torino in meno rispetto a Milano? — si è chiesto polemicamente 1' amministratore delegato di Torino-Esposizioni —. Collegamenti aerei e ferroviari migliori, clima commerciale piùcaldo, una metropolitana efficiente, parcheggi sotterranei vicino alla Fiera, un pullulare di aziende medie e plccole.che proliferano tutte intorno alla metropoli, e anche albergatori più disponibili-. A proposito di quest'ultima affermazione Bertolotti, in polemica con l'associazione dei titolari di hotel che ha dichiarato di «non si sentirsi inferiore ai colleghi milanesi-, ha precisato che intende «una categoria pronta ad aprire il cordone della borsa per aiutare a far venire gli operatori, a fare pubblicità insidile all'assessorato al Turismo, a inventare in prima persona manifestazioni e congressi che rilancino Torino nel mondo-. Quali rimedi suggerisce Torino-Esposizioni perché la crisi della città si sblocchi e 11 Piemonte possa tornare ad essere un terreno fertile per gli Imprenditori? Bertolotti elenca 1 punti che dovrebbero avere priorità assoluta; «Pia linee per Caselle, senza veti dell'Alitalia e, contemporaneamente, attcrraggi anche con bassa visibilità (la Sagat e pronta, c'è un progetto da 15 miliardi, ma la direzione dell'aviazione civile, Civitavia, temporeggia); collegamenti ferroviari rapidi sulle linee per Venezia e Bologna; una metropolitana vera e cioè in galleria; il recupero degli edifici industriali vuoti (Lingotto, Ceat, Nebiolo, Snia Viscosa, ad esempio) per metterci i servizi; infine il varo di un parcheggio sotterraneo In attesa che i progetti si realizzino, 11 battesimo di questo nuovo salone (che comprenderà, oltre a un pal'onama sull'alimentazione e le attrezzature per 11 commercio, anche la Mostra della pasticceria e del bar, quella delle attrezzature per la ristorazione collettiva e, infine, quella dei vini Doc) è un autentico atto di fede verso una città che deve essere sempre più viva e all'avanguardia.. Marco Marello

Persone citate: Bertolotti, Cavour, Nebiolo