Zanone resterà segretario del pli Battaglia, invece, per i suoi vice di Giuseppe Fedi

Zanone resterà segretario del pli Battaglia, invece, per i suoi vice Dal 28 marzo a Torino il diciottesimo congresso liberale Zanone resterà segretario del pli Battaglia, invece, per i suoi vice ROMA — Valerlo Zanone non si tocca, la sua leadership nel pli è fuori discussione^ Segretario dal '76, succederà a se stesso dopo li diciottesimo congresso liberale, che si aprirà a Torino il 28 marzo. Le novità, semmai, verranno dalle vicesegreterie. Da una, si dice, potrebbero diventare tre: Antonio Patuelli, confer- Beagan dedica una «giornata» alla resistenza in Afghanistan NEW YORK — Il presidente americano Ronald Reàgan ha firmato 11 documento che proclama il 21 mano «giornata dell'Afghanistan», come segno dell'appoggio che II governo di Washington dà alle forze che si oppongono all'occupazione russa di quel Paese. «La stragrande maggioranza del popolo afghano — ha detto Reatini» firmando II documento — è contro 1 e truppe di occupazione sovietiche». mato, Paolo Battlstuzzl, neodeputato, e Raffaello Morelli, consigliere regionale in Toscana, tutti «zanonlan!» di stretta osservanza. Come arriva il pli all'assise di Torino? In buona salute, ha assicurato Zanone nella conferenza stampa tenuta ieri per presentare il congresso. Si tratta di una forza che dal '76 ad oggi ha raddoppiato i voti — da clnquecentomlla a poco più di un milione — e triplicato gli eletti: dal sette parlamentari di otto anni fa agli attuali venttdiie. E ora si pone 11 problema di caratterizzare maggiormente la propria presenza nell'attuale governo, Quello dell'Immagine appannata all'Interno' del pentapartito è un rimprovero che spesso le minoranze (I gruppi di Sterpa — venti per cento — e di Costa — dieci per cento) hanno mosso a Zanone. Proprio ieri, comunque, Costa, leader di «Nuove iniziative», ha lanciato un segnale distensivo al segretario. In una lettera gli ha chiesto di «assu¬ mere l'ini stativa di proporre ai responsabili di tutti i gruppt (alias correnti) di rinunciare ad un congresso per contrapposizioni». Ha ricordato a Zanone che «Nuove iniziative» è in espansione e si accinge a presentare una propria mozione. Sarebbe però auspicabile »redtgere una mozione unitaria ed una Usta di candidati aperta a tutti, nell'ambito della quale si possa, da parte del 704 delegati, pervenire,' ad una scelta del 165 consiglieri nazionali». Il congresso liberale cade nel momento in cui 1 partiti cominciano a prepararsi alla campagna elettorale per le europee di giugno. Il pli, dunque, come-ha detto Patuelli, «va a Torino guardando all'Europa». Ma non sarà un congresso solo «europeo». Zanone, sulla falsariga della relazione che sta preparando da domenica scorsa, ha ribadito che. In apertura dei lavori, esprimerà il suo convinto sostegno al pentapartito. «La coalizione a cinque — ha affermato — è segnata da una coesione sufficiente per pensare che si assesti come formula politica per tutta la legistura». Il programma che sarà proposto al congresso punta su quattro obiettivi: una democrazia più funzionante, una Europa più unita, una economia piti Ubera, una civiltà più liberale. Tra le priorità Zanone ha indicato 11 rafforzamento dell'esecutivo, norme di moralizzazione e controllo Istituzionale della spesa pubblica. Di rapporti interni Zanone ha parlato appena, anche Perché per 11 pli «non. sono muli' stari un problema». Ha respinto ié accuse di gestione vertlclstica del partito e si è augurato un congresso il più unitario possibile. Ma ha ricordato anche che si dovrà discutere di linea politica e non di segretario, perché compito del congresso è solo quello di eleggere 11 Consiglio nazionale, In quella sede, poi, 112 aprile, si procederà alla ripartizione degli Incarichi. Giuseppe Fedi