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L'energìa si fa ginnastica c in una scuola un'insolita educazione del corpo L'energìa si fa ginnastica Autrice di un testo noto agli appassionati di una moderna igiene psicofisica («Corpo amico sicuro»), Renée 8ybel dirige a Torino una scuola (sede italiana dell' A.i.s.e.h. di Parigi) dove Insegna una disciplina antica che solamente gli anni recenti hanno gratificato con l'interesse degli studiosi è del pubblico più senslbjie,tQuàlcuno ha definito «ahtlglnnastlca» o ginnastica dolce il metodo creato dalla dottoressa Sybel che tuttavia reagisce quasi con sdegno: «(Quel neologismo è una definizione che ha nulla a che vedere con il mio insegnamento». Qual è la particolarità del «Metodo Sybel»? «Il nostro metodo si differenzia da ogni altro perché si sviluppa con una ricerca nel profondo di noi stessi, il che permette una cosciente rigenerazione ener¬ getico-funzionale». Come si svolgono 1 vostri stages? «Nei movimenti che noi applichiamo scompare V esercizio isometrico, cioè la ripetizione, e si ritorna a «co-' prlre i valori naturali e sensoriali del corpo: Un corpo tutto da inventare quindi, per molti di noi ormai, abituati alla vita della sclvania, schiavi dell'automobile e di altre comodità — si fa per dire — del vivere moderno? «Noi cerchiamo di tradurre il pensiero del corpo in movimento e di riscoprirne la musicalità. Non è facile parlare di questo argomento in quanto il linguaggio del corpo è silenzioso, profondo, fatto di sensazioni interiori». Può fare un paragone tra 11 suo metodo e quelli americani oggi alla moda? «Non v'è possibilità di paragone. Nel metodi cui lei allude l'addestramento quasi militaresco tonifica muscolature già troppo tese. Noi rieduchiamo il corpo non a partire dai muscoli ma dalla coscienza delle ossa e dal contatto della pelle. Realizziamo così anche V. equilibrio dello spirito grazie all'armonia che st ■ stabilisce tra cervello e sensazione corporea». : .,.„.,,,.,, ,v' ■ Un discorso questo, che nella prima metà del secolo venne Introdotto da personalità Illustri come Groddeck, Gurdjleff e altri. «Benché quelle voci (citerò anche Steiner, Vtttoz e Assagioll) siano stale inizialmente soffocate dall'autorità di Freud e del (suoi seguaci, il concetto di " soinatoanalisi" oggi ha percorso molta strada e mi pare che possa ben definire il lavoro che sto realizzando». f. mond.