Un giallo fra Turchia e Brasile per l'arsenale chiamato Viking di Francesco Santini

Un giallo fra torchia e Brasile per l'arsenale chiamato Viking Il mistero della nave pirata catturata dalla Guardia di Finanza al largo di Stromboli Un giallo fra torchia e Brasile per l'arsenale chiamato Viking Da Istanbul un'industria costruttrice di materiale bellico ammette di aver imbarcato armi sul mercantile «Le munizioni erano per il Brasile» - Ma da Rio de Janeiro il ministro degli Esteri smentisce DAL NOSTRO INVIATO MESSINA — Al largo. Il profilo scuro della Viktng custodisce Il segreto del suo carico di armi. Il mercantile pirata è alla boa nella rada Paradiso e le motonavi militari incrociano nello Stretto nella sorveglianza serrata. I più alti ufficiali della Guardia di Finanza sono in Sicilia, chiamati da un intrigo internazionale incerto nel conimi, tutto giocato nel Mediterraneo tra l'attracco turco. di Derince, il Medio Oriente e 1 porti del Nord Africa. Dalla Turchia, la «Mke», una ditta costruttrice di materiale bellico, ammette di avere imbarcato sulla Viklng una partita di 35 fucili mitragliatori G3 e 500 casse per 1000 proiettili di cannone da 105 mm. I fucili per gli Stati Uniti, diretti a Wllmington, e le munizioni per l'esercito brasiliano. Ma le dichiarazioni di Kalmaz Agin, della «Makine Ve Kinya Endustrisi», subito sono smentite da Rio de Janeiro e nulla dicono sul resto del carico di questo cargo malandato, zeppo di armi. Da Rio, la precisazione di un portavoce del ministero degli Esteri brasiliano 6 molto decisa: «J7 nostro Paese — afferma — costruisce ed esporta questo tipo di armi: perché, dunque, acquistarle in Turchia?: L'arsenale scoperto dalla Guardia di Finanza è molto più vasto di quello indicato dalla «Mke». Nelle stive e sul ponte, in due grandi dontalners. i militari, dopo la cattura del mercantile, hanno sco- perto altre 500 casse con] prolettili per cannoni da 155 e da 106. Le cariche di lancio sono 1238, mentre un terzoj container, assicurato con funi d'acciaio, ancora non è stato esaminato dal tecnici dell'artiglieria volati da Roma in Sicilia. Dice 11 generale Saladino, responsabile per l'area meridionale della Guardia di Finanza: »Su questa nave ci sono troppi misteri: sforno al lavoro per scoprirli». E 11 generale Lamare, responsabile per l'intera Sicilia, conferma: -Mai in passato erano state trovate tante armi su un mercantile, ma troppi sono i vuoti nella rotta della Viklng, .troppi i silenzi del suo comandante». Da Istanbul, 1 responsabili della «Mke» affermano che il cargo, prima di imbarcare nel porto di Derince, provenisse da Haifa. Una circostanza tutta da provare, per nulla certa. Georges Skamnells, greco, 46 anni, corporatura robusta, occhi mobilissimi nel volto segnato dal mare, comandante della Viklng, è In carcere a Messina, Nulla ha detto su Halfa agli investigatori della Finanza, mentre si prepara a rispondere alle domande del consigliere Antonio Zumbo. 'Questo greco — dice 11 magistrato — è un uomo di poche parole». E la conferma si ha a bordo del Pizzighella, la motonave della.Finanza che per prima ha avvistato il mercantile pirata. Dice il comandante Guido De Angelis: 'Eravamo nel gruppo delle Eolie, a due miglia per 270 gradi ad Ovest di Stromboli, in rotta verso Nord. Ho ordinato di alzare la bandierina con la lettera "L", che nel codice internazionale vuol dire "Fermate le vostre macchine". Il Viking, sema bandiera, per una decina di minuti ha ignorato l'ordine. Ci slamo accostati e ho chiesto di salire a bordo: Erano le 13,55 di sabato scorso. Un giornale di bordo scritto a matita, molti documenti, tutti inattendibili. All' ordine di aprire la stiva, il comandante greco s'è mostrato arrendevole : « Trasportiamo armi — ha spiegato — ma tutto è in regola: Sul ponte, 1 tre contalners mettevano in pericolo l'equilibrio del cargo e subito sono' apparsi inattendibili la rotta e 11 porto di destinazione fmale. 'Faremo scalo a Civitavecchia — ha spiegato Skamnells —, poi affronteremo l'oceano, diretti a Rio de Janeiro». 'Con questa vecchia carretta non andrete lontano», ha ribattuto De Angelis lncre- dulo. Quindi 11 sequestro, l'ordine di puntare su Messina, e subito l'inchiesta, con 11 primo anello, non chiaro, di tutta la Storia. La Viking. 270 tonnellate, bandiera panamense, costruita in Olanda ventlsel anni fa, è proprietà della compagnia londinese «Maiimed Shlpping». Doveva sbarcare nel porto di Augusta il comandante Skamnells. Per sostituirlo, era in attesa l'inglese Eric Wendth, ma 1' avvicendamento non ha avuto luogo, l'appuntamento di Augusta è saltato. La Viking non s'è presentata al largo di Augusta. Ha preferito risalire 11 Canale di Sicilia. Ha superato lo Stretto tra Messina e Reggio Calabria, ha puntato sulle Eolle, sempre in silenzio radio, senza bandiera e senza una rotta plausibile. 'All'abbordaggio aveva nel serbatoi undicimila litri di carburante», dice il comandante De Angelis e aggiunge: 'Anche la dispensa non era molto fornita: potevano continuare a percorrere il Mediterraneo per tre o quattro giorni, non di plii, poi si sarebbero fermati». Tace, per ora, Skamnells. Dice d'ignorare la destinazione l'inglese Wendth, rintracciato a Catania. Restano muti gli uomini dell'equipaggio: cinque marinai filippini, un mozzo indiano, un cuoco greco, tutti muti nel carcere di Gazzl, alla periferia di Messina. I tecnici dell'artiglieria hanno concesso il nulla osta per l'attracco della Viklng. Ola oggi 11 mercantile con bandiera panamense sarà in porto. Per aprire 11 terzo container, con sigla Deu 261672, 11 colonnello Momigliano e' il maggiore Aprea hanno preferito attendere l'ormeggio I due specialisti d'artiglieria, Dell'esaminare le armi «nuove di fabbrica», subito hanno spiegato che si tratta di un tipo «Nato» destinato ad obici in dotazione anche alle nostre forze armate. •/ prolettili da 105 — ha spiegato Àprea — sono del tipo usato dal carri Leopard. Dal boi lo, che porta i numeri 4983 e 5083, possiamo escludere, con certezza, che l proiettili siano di produzione italiana: non sarà comunque difficile, a livello centrale, accertarne la fabbricazione: Molte sono le domande che 11 magistrato si riserva per U comandante greco. Il sostituto Zumbo vuol capire perché le stive della Viking non fossero completamente colme di armi, mentre è stato scelto il sistema del contalners. Il magistrato Inquirente ritiene, infatti, che 11 carico dovesse essere prelevato da una gru di una nave di maggiore stazza nelle acque internazionali, mentre il resto potrebbe aver avuto una sistemazione diversa. Dice 11 sostituto procuratore: «Le casse con i mitra erano quelle a portata di mano, pronte per lo sbarco: questo comandante deve spiegare molte cose, dalla rotta alla destinazione, dal venditore agli acquirenti. Non si possono solcare le acque italiane impunemente con un carico d'armi non segnalato, In silenzio radio, su e giù per il Mediterraneo, e poi non dire nulla». Gli ufficiali della Finanza ricostruiscono,' per quanto è possibile, la rotta della ViKing. SI sa che 1129 febbraio 11 mercantile era in Portogallo •Ha lasciato Setbull — dice 11 generale Saladino — it 29. il 13 era in Turchia ed ora, proprio da Istanbul, sì lascia in tendere che arrivasse da Hat fa con le stive gii piene: tutto è da accertare, tutto è da chiarire in quest'ultimo episodio di pirateria internazionale: Francesco Santini