«Don Bosco è finito al limbo»

«Don Bosco è finito al limbo» «Don Bosco è finito al limbo» // sindaco non interviene sul bilancio. Il documento programmatico, illustrato un'ora prima alla stampa, viene letto in Sala Rossa dall'assessore Passoni. Novelli ascolta, come tutti i consiglieri, in un'atmosfera distratta. Tra t banchi dell'opposizione c'è un attimo di sconcerto perché è una prassi inusuale Fioriscono le battute: •Non parla, lo hanno già impagliato», «Don Bosco è finito al Limbo». Una breve consultazione mette d'accordo l'opposizlone: si chiede tempo per leggere il corposo documento, ma si sottolinea V insolita procedura adottata dalla giunta. «Novelli è stato relegato a un ruolo puramente notarile di presidente dell' assemblea, il punto di riferimento della nuova maggioranza è diventato un assessore», attacca il liberale Dondona «Il sindaco non ha voluto leggere o qualcuno non ha voluto che lo facesse — incalza il missino Martinat — un documento che lascia tutti perplessi perché contiene programmi per 1 prossimi 20 anni. Ci chiediamo se non si sia svegliato il leone addormentato». Il pri, con Ferrara, si limita a chiedere tempo per approfondire l'esame del documento, ma il de Zanetta non può fare a meno di cogliere «strani collegaménto» étìrrla sera in cui il socialista Rolando tolse uff letalmente V appoggio alla giunta: «Sta accadendo qualcosa di strano a questa maggioranza dal piedi d'argilla e non si può pretendere di strozzare la discussione facendo leggere il bilancio ad un ai. sessore. In realtà ci troviamo di fronte ad una nuova maggioranza, non solo ad una semplice discussione sul programma». La risposta del pei viene da Carpanini: «Non ci sono ombre, non sta accadendo, proprio niente di strano né di scorretto. Non vogliamo nascondere nulla, tanto meno presunti scandali, e slamo disposti a incontrare 1 capigruppo per concordare 1 tempi della discussione». Novelli interviene soltanto in chiusura ricordando ai consiglieri che era stato proprio Passoni, la settimana scorsa, a preannunciare un documento «dietro cui qualcuno ha visto chissà quali macchinazioni». Bruno Gianotti