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À Firenze i parliti di maggioranza votano scheda bianca per il sindaco Il Consiglio comunale riconvocato tra sette giorni À Firenze i parliti di maggioranza votano scheda bianca per il sindaco FIRENZE — Per le sorti del pentapartito a Firenze è cominciato il conto alla rovescia. Ieri pomeriggio, in un' affollata seduta del Consiglio comunale convocata per procedere all'elezione del sindaco, i cinque partiti della maggioranza che non erano riusciti a trovare un accordo, hanno annunciato tra i fischi del pubblico che avrebbero deposto nell'urna scheda bianca. E cosi è stato. Le tre votazioni previste dal regolamento si sono concluse tutte con il medesimo risultato: 24 voti (quelli del pel) all'ex sindaco on. Elio Gabbugglanl, due voti al rappresentante missino e 31 schede bianche, tutte quelle del consiglieri de, psl, pll, psdt e prl. A questo punto però la maggioranza 6 obbligata a riconvocare 11 Consiglio comunale entro sette giorni e per quella data l'accordo dovrà essere trovato comunque altrimenti 11 pentapartito subirebbe lo smacco dell'elezione di un sindaco di minoranza (nella seconda seduta non occorre la maggioranza assoluta per essere eletti). La spiegazione della decisione di votare scheda bianca è contenuta in un documento che è stato letto dal capogruppo de Pier Luigi Balllnl a nome del pentapartito. Nel documento 1 cinque ribadiscono la validità dell'esperienza politica iniziata un anno fa dopo la rottura dell' alleanza di sinistra e affermano ohe 11 voto bianco 6 necessario per avere ancora una settimana di tempo durante la quale «perfezionare un'intesa fra 1 partiti». La stessa formula era stata usata una settimana fa dalla giunta per spiegare lo slittamento del Consiglio comunale da lunedi 12 a ieri. «Provo un po' di pena per voi — ha detto 11 segretario provinciale del pct. Paolo Cantelli, rivolto al banchi della giunta — dopo un mese di discussioni manca ancora un'ipotesi di sindaco». Nessuno degli esponenti del pentapartito ha osato replicare. Gli attacchi dell'opposizione erano già stati messi nel conto. Piuttosto, mentre si svolgevano le Inutili votazioni, 11 pensiero del più è andato al prossimi giorni che dovranno obbligatoriamente essere decisivi per trovare una soluzione a questa vicenda politica. Ancora una volta si guarda al psl come al partito chiave. Nelle prossime ore 1 socialisti dovranno scegliere se mettere In campo ufficialmente il loro candidato Giorgio Morales, gradito a psdi e pll, provocando quasi certamente V uscita del prl dalla giunta anche se non dalla maggioranza, oppure per rinunciare definitivamente come partito alla carica di sindaco lasciando via Ubera al repubblicano Landò Conti ma raccogliendo cosale critiche degli altri par¬ titi Francesco Mattelni