Dal Comunale allo Stato un SOS per la salvezza
Dal Comunale allo Stato un SOS per la salvezza Dal Comunale allo Stato un SOS per la salvezza FIRENZE — La drammatica situazione finanziarla degli enti lirico-sinfonici e la legge di riforma del settore musicale sono stati al centro di una manifestazione pubblica organizzata dal lavoratori del Teatro Comunale nel Salone del Dugento di Palazzo Vecchio. Alla manifestazione erano stati invitati tutti 1 parlamentari della regione (che in verità hanno dato una scarsa adesione) ai quali è stato rivolto un appello perché si adoperino per fare pressioni sul governo affinché venga approvato al più presto il disegno di legge per le finanze degli enti lirici. 'Proprio In questi giorni — ha detto l'assessore alla Cultura della Regione Toscana, Marco Mayer — slamo riusciti a concludere un accordo con le banche per far avere un mutuo al Comunale, coperto da fideiussioni degli enti locali. Il Comune e la Regione possono intervenire una volta per scongiurare l'annullamento del Maggio musicale, ma non di più. Ecco perché occorre un intervento da parte dello Stato». I rappresentanti del lavoratóri hanno voluto richiamare 1' attenzione dei parlamentari presenti sul ruolo e sulla storia del Comunale nel campo della musica. «/I nostro teatro — hanno detto — può reggere il confronto con quelli più famosi del mondo ed è l'unico in Italia ad avere un festival musicale internazionale. Occorre quindi che la legge di riforma del settore musicale tenga conto di ciò e premi quelle istituzioni che hanno una grossa produzione culturale. Firenze e la Toscana hanno il diritto dì pretendere che la legge riconosca gli altissimi meriti acquisiti e dia ampia garanzia di mantenere il Teatro Comunale di Firenze ai vertici della vita musicale e culturale italiana e internazionale». I lavoratori del teatro hanno anche chiesto che due o tre parlamentari della Toscana si prendano l'impegno di tenere 1 collegamenti fra ciò che accade a Roma e 1 loro rappresentanti sindacali. La preoccupazione per le sorti del teatro e l'apprezzamento per la sua attività sono stati espressi anche in un telegramma indirizzato all'orchestra del Maggio dal maestro Zubln Mehta. f. m.
Persone citate: Zubln Mehta
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