E adesso l'orto spaziale di Sergio Miravalle

E adesso Torto spaziale Questa sera si chiude la Fiera internazionale di Verona E adesso Torto spaziale Presentata l'aeroponica, cioè la coltura senza terra (sperimentata dagli astronauti sulle navette) - Tra le novità curiose il cavolo cinese, lo stenditunnel e l'irrighiere DAL NOSTRO INVIATO VERONA — Alla Fieragrlcola è sbarcata anche l'aeroponica; è una nuova evoluzione delle colture senza terra, sperimentate anche sulle navette spaziali. Ortaggi, fiori, piante da vivalo crescono su tre «balconi», fissati a un' unica colonna che consente un risparmio notevole dello spazio occupato a terra e sviluppandosi verso l'alto. Lo piantine sono sostenute da uno strato di polistirolo; le radici sono libere e vengono irrorate a intervalli regolari da un liquido (acqua e sali minerali) che sostituisce il nutrimento naturale della terra. Il costo di ogni «colonna di coltura», presentata a Verona da una società di San Dona di Piave, è di seicentomila lire, ma vi è da aggiungere 2 milioni 800 mila lire per il quadro elettronico di comando che regola qualità e tempi delle irrorazioni. La resa — assicurano i costruttori — è notevole. Su pomodori, peperoni, Insalate e, fiori coltivati in serra con 1' aeroponica si sono ottenuti raccolti in media tre volte superiori alla resa normale. Per gli agricoltori tradizionalisti, vi sono decine di tipi di serre: da quelle riscaldate con energia solare alle nuove verande In alluminio colorato, che una ditta di Vicenza vende anche come clementi di arredo urbano. Ma quali sono le novità presenti in fiera sotto le serre? Il settore delle sementi e della vlvalstica è amplissimo. Si va da un nuovo tipo di cavolo cinese con foglie ricce, alla actlnldla arguta, selezionata da un vivaista di Leno (Brescia). Il frutto ha perso la tipica peluria ed è commestibile anche la buccia. Il boom dell'actlnldia continua ed ha portato ad un sostanziale abbassamento dei prezzi: alla fiera è in vendita un kit di vasi con tre piantine (due femmine e il maschio) a 10 mila lire. La fiera di Verona è ricca di queste offerte in ogni settore. Accanto ai mastodontici trattori, alle grandi macchine mietitrebbia al sempre più numerosi impianti elettronici vi sono novità, trovate, mar¬ chingegni frutto della ingegnosità di piccole aziende super specializzate. E' 11 caso della seminatrice «Mini-ma», una sorta di bastone da passeggio (costa 60 mila lire) con un piccolo serbatolo per 1 semi che vengono piantati nel terreno premendo sul manico. Ci sono poi le forbici-legatrici per fissare 1 tralci dei filari di vite e 1 detonatori a cannoncino, moderni e rumorosi sostituti del vecchio spaventapasseri. Tra le novità nel macchinari più grandi, lo stenditunnel, che piega gli archetti di plastica e li ricopre con il nylon. Fa 11 lavoro di decine di braccia, è adatto per le colture orticole protette, soprattutto meloni e fragole. Costa sei milioni e mezzo, ma sono già arrivate molte prenotazioni, da Germania e Francia. Altre macchine italiane con un buon mercato estero sono le motobarche con frese, per estirpare le erbe acquatiche nei canali. C'è anche un modello per là pulizia del fondo dei laghi. E a proposito di acqua, a Verona è In vendita anche l'irrighiere, un impianto per dare acqua a campi e serre (ma ci sono anche modelli piccoli per usi domestici) con la possibilità di programmare le irrorazioni anche quando si va in vacanza. Sergio Miravalle

Luoghi citati: Brescia, Francia, Germania, Verona, Vicenza