Sulla preghiera a scuola vota il Senato americano

Sulla preghiera a scuola vota il Senato americano Rea gran ne ha riproposto l'obbligo Sulla preghiera a scuola vota il Senato americano NEW YORK — Martedì prossimo 11 Senato Usa dovrà, ratificare la decisione del del presidente Ronald Reagan di ripristinare la preghiera obbligatoria nelle scuole. L'esito del voto è molto incerto. -Non abbiamo vinto, ma non abbiamo nemmeno ancora perso-, ha dichiarato il capogruppo della maggioranza repubblicana, Howard Baker, che è personalmente un fautore del provvedimento, che, essendo un emendamento costituzionale, per essere approvato richiede la maggioranza di due terzi (67 su 100 componenti il Senato). Oltre al democratici molti senatori repubblicani non sono d'accordo con il provvedimento. Fu nel 1962 che la Corte Suprema proibì la preghiera a alla voce nelle scuole pubbliche. Uno degli Impegni di Reagan verso una parte del suo elettorato era quello di rovesciare la sentenza. Ma altri settori del suo stesso elettorato sono preoccupati dalla prospettiva. Al Senato c'è una netta maggioranza repubblicana ma le divisioni che si sono manifestate fanno prevedere un voto di stretta misura. E' unanime l'opinione che 11 risultato sarà determinato dall'abilità di Reagan nel convincere 1 suol senatori. Giovedì 11 Senato aveva respinto con una larga maggioranza (81-15) una proposta di compromesso del repubblicani moderati che avrebbe permesso la •preghiera silenziosa» nella scuola pubblica.

Persone citate: Howard Baker, Reagan, Ronald Reagan

Luoghi citati: New York