Italia-Urss: migliori le prospettive

Italia-Urss: migliori le prospettive Summit alla Fata di Pianezza alla vigilia della missione Eni a Mosca Italia-Urss: migliori le prospettive TORINO — Per i rapporti]! tra Italia e Urss ci sono mi-: gliori prospettive. Mosca può, fornire materie prime (so-' prattutto energetiche), l'Ita- $ Ila tecnologie e Imprenditorialità. Il tutto in nome della «pace tra t popoli» ma, soprattutto, nell'affermazione dei «buoni rapportim che intercorrono tra i due Paesi. A lanciare questo messag- glo, ieri mattina a Pianezza, è stato l'ambasciatore dell'Urss in Italia, Anatoley Lunkov, che, con 1 maggiori funzionari dell'ambasciata sovietica a Roma, hanno partecipato alla cerimonia della Fata, la holding guidata da Gaetano Di Rosa, che ha festeggiato i 25 anni di ^presenza In Untone Sovietica». Una presenza che, ha spiegato Di Rosa, equivale ad un giro di affari di 350 milioni di dollari negli ultimi dieci anni. Alla cerimonia di ieri mattina era presente Rinaldo Ossola, ex governatore della Banca d'Italia, ex ministro del Commercio estero, attuale presidente della Camera di commercio italo-sovietlca, uno degli uomini di punta negli scambi commerciali tra 1 due paesi. Ma la presenza più significativa è stata senza dubbio quella di Lunkov, 1' uomo di Mosca in Italia, 11 quale ha lanciato un messaggio di grande distensione alla viglila della ripresa della trattativa per il gas sovietico In Italia che potrebbe concludersi la prossima settimana. « Questa cerimonia — ha detto infatti Ossola — attiene in un momento di svolta nelle relazioni ttalo-sovtettche e ci auguriamo che possa far trovare al due paesi lo spiritò di Togltatttgrad, che costituisce tuttora una pietra miliare net rapporti tra Roma e Mosca», ma che, ha precisato Di Rosa, mrlschla di essere cancellato se non si arriva al più presto a un chiarimento tra i due paesi. Già guest' I anno le 180 aziende che furo¬ no trainate in quell'accordo storico dalla Fiat sono in grosse difficoltà perché le aziende private non possono coprire se non con sforzi sovrumani i vuoti politici e lottare ad armi Impari con i gruppi francesi e tedeschi che hanno alle spalle i loro governi». Lunkov ha anche ricordato che in momenti di «prandi tensioni politiche Internazionali» un ruolo strategico lo assolvono i rapporti commerciali tra 1 popoli. Un ruolo, ha ricordato DI Rosa, che in tempi passati è stato svolto da uomini di «grande aperture mentale*'(i Mattel, i Marinoni, gli Agnelli bòh VaUé'ttàyma chTpggT¥ affidato sempre* più àgli Stati. «Dopo due anni di riflessione sul gas sovietico, è ora di inrerWre rotta», ha ricordato Ossola. Parlando della trattativa che lnizlera, domani sul metano sovietico, ha ricordato, tra l'altro, che la quantità è stata dimezzata rispetto ai progetti Iniziali. La 'Fata dei miracoli», come l'ha definita Ossola, ha fatto Insomma un nuovo miracolo: mettere attorno a un tavolo uomini che «contano», alla viglila di un negoziato Importante quale è quello sul gas sovietico. E non è poco per un'azienda che occupa poco più di 2500 dipendenti, fattura 160 milioni di dollari ma conosce l'Unione Sovietica e 11 mondo-come pochi altri, visto che l'80% del suo 'fatturato è?«ggt-WvoR89all<" estero e il 13% (11 20-25 negli ultimi anni) all'Unione Sovletica- eroe.

Persone citate: Di Rosa, Lunkov, Marinoni, Rinaldo Ossola